Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] Vergine, Bologna, Pinacoteca Nazionale) si nota ancora l'insegnamento di Calvaert, insieme all'influsso di Annibale e LudovicoCarracci. Dopo un periodo di collaborazione con l'Accademia (Resurrezione, 1596-97, Bologna, S. Domenico), se ne allontanò ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] a seguito della valutazione dei disegni da parte di due autori scelti come periti proprio da Petrucci: Bartolomeo Cesi e LudovicoCarracci.
L’anno seguente fu inviato a Cento a dirigere il locale monastero, fondato tre anni prima dal priore generale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a sacco le basiliche degli Apostoli.
844-875: regno di Ludovico II, figlio di Lotario, che nell’850 è incoronato anche Emilia e a Roma, la scuola bolognese, iniziata dai Carracci, sostenuta da sicuro mestiere e vasta cultura letterario-figurativa. ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e greco.
Nel 1508 fu chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di e ritoccati, nella seconda edizione (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico ...
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