SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] imbelle Pietro II (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, le lotte tra i Chiaramonte e i Palizzi da un lato di Bianca di Navarra, già regina di Sicilia, con Giovanni d'Aragona, al quale il fratello Alfonso V aveva lasciato i regni aragonese ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il re . Nel 1702 Rinaldo I d'Este chiama a dirigere la biblioteca ducale di Modena Ludovico Muratori, prima impiegato all'Ambrosiana ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Siria si vanno perdendo sotto i colpi del sultano d'Egitto e il re d'Aragona, insediato in Italia con la guerra del Vespro, mezzo di cedere il potere a Gian Galeazzo Sforza, ossia Ludovico il Moro, conservando l'ufficio di governatore. Ma la reazione ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] nei tristi giorni di rivolta che prepararono l'effimero ritorno di Ludovico Sforza, cioè dal dicembre al febbraio; ma la sua andata discepolo Melzi e per Salaì. Quando il cardinale Luigi d'Aragona visitò L., il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fu il leggendario Bernardo, tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese scolpire in alabastro da maestro Aloy (1342) le statue dei re d'Aragona e conti di Barcellona; e di essi inizia e quindi dirige una ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Fur., XIII, 73) piacque al marchese Obizzo II. Il padre di Ludovico, Niccolò, andato a Reggio nel 1472 per tenervi l'ufficio di la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l'elegia dirette al suo caro ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] che l'arrestarono. Contro Ludovico di Wittelsbach, imperatore dal 1313 al 1347 (Ludovico il Bavaro), Federico d'A. il bello, di Massimiliano, Filippo, con Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Pervenne così agli A. ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio varî rami. Così Colonna e Zagarolo furono ceduti al card. Ludovico Ludovisi (1622), e Palestrina fu acquistata da Carlo Barberini (1630 ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] Il padre della vedova Ordelaffi, Ludovico Alidosi, signore d'Imola e amico di Firenze, cercò d'approfittare della tenera età del ancor più nel 1435, a causa della contesa tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona per il trono di Napoli. Anche F. M., coi ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] di Mantova da Carlo V, che gli destinò in moglie Giulia d'Aragona. Ma poco dopo, morto il giovane marchese del Monferrato, fratello di del Monferrato. Ebbe cinque figli, Francesco, Guglielmo, Ludovico, Isabella e Federico, nato postumo. Tenne corte ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...