ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] al tempo di Ludovico: fu Maestro Razionale della Magna Curia; nell'ottobre 1351 re Ludovico gli affidò la e Bibl.: Documenti inediti estratti dall'Arch. della Corona d'Aragona e pubblicati dalla Sovrintendenza agli Arch. della Sicilia,Palermo 1882 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Adriano
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Nacque dopo il 1544 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò alla carriera militare, e nel 1571 partecipò alla battaglia di [...] Consiglio collaterale e nel 1602 governatore di Terra d'Otranto. Aveva sposato Isabella Caracciolo. Morì nel Celidonio, Marco Sciarra nelle contrade peligne, in Bollett. d. Soc. di storia patria Anton Ludovico Antinori, XVII (1905), pp. 38, 43; A. ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] due volte e mezzo più alta. La percentuale d'aumento è stata più forte negli ultimi cinquant'anni trono dopo la morte di Alfonso di Aragona (24 giugno 1458), uno di essi, duca di Milano, e poi a Ludovico il Moro. Grande sbigottimento causarono le ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] studî si ha un secondo noviziato della durata circa d'un anno. In tutto il tempo che lo superiore e inferiore, Francia, Aragona e Castiglia, Andalusia, Antonio Anderledy, svizzero (1883-1892); Ludovico Martin, spagnolo (1892-1906); Francesco ...
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LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] S. Chiesa. Morì nel 1640. I figli di Orazio furono Niccolò e Ludovico, questo cardinale del titolo di S. Maria in Traspontina, poi di S recò in Spagna ove fu creato cavaliere del Toson d'Oro, viceré di Aragona nel 1656 e, nel 1664, viceré di Sardegna ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] distolse l'attenzione. Dopo la partenza di Ludovico il Bavaro, Roma era ritornata sotto la Corona di Aragona, né impedire al re di Aragona di sottrarre in partic. quello molto ricco di G. Mollat in Dict. d'Hist. e de Géogr. Eccl., XII, Paris 1953, coll ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] l'impero era Vacante e che Ludovico il Bavaro era in quel momento impotente a far sentire il suo peso nel nord d'Italia - di fare dei del censo feudale, dovuto alla Santa Sede, da parte dell'Aragona per la Corsica e la Sardegna.
B. XII, che nel ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tale. Per una clausola del testamento, ispirata da Ludovico di Breme, i manoscritti avrebbero dovuto essere consegnati alla , ove ti parrebbe quasi d'essere fuor del globo», o le altre sui «vasti deserti dell'Aragona», che lo scrittore attraversava ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] i papi lungo le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. anche e Tormos in Aragona, realizzati con pietra da taglio ben squadrata, o in piccoli massi e blocchi d'argilla, come nella ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] d'oro pubblicata a Norimberga fra il gennaio e il dicembre 1356 da Carlo IV di Lussemburgo, successore di Ludovico, il cosiddetto 'disentimiento', previsto in alcune province spagnole (Aragona, Catalogna e Valencia); esso scompare nel 1592 come ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...