FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 2 ottobre, sottoscrive la condotta sotto le insegne d'Alfonso d'Aragona che prevede, da parte sua, 800 lance . 393-412; X (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovico il Moro in difesa di C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che questi ultimi , giugno 2003, allegato; Id., I committenti di L. al tempo di Ludovico il Moro, in Lombardia rinascimentale. Arte e architettura, a cura di M.T ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Romagna e a quella nel Tirolo presso il marchese Ludovico di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e di amicizie letterarie e mondane, che il casalingo Ludovico potrà poi registrare nelle ottave iniziali del XLVI canto latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del Regno, viene fatto "eguale", come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al duca di Calabria, il primogenito destinato a dei papi …, II-IV, Roma 1911-18; A. de Berzeviczy, Béatrice d'Aragon..., II, Paris 1912, pp. 97, 227 s., 248, 250 s., 269 ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Galeazzo Maria con Bona di Savoia, figlia del duca Ludovico e cognata del re francese.
Nei primi mesi del 344; t. 2, pp. 33-101; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e F. S. nel 1442, ibid., XXXV (1909), t. 2, pp. 212-218; ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] volta (1485 c.), due medaglioni con S. Bonaventura e S. Ludovico di Tolosa (Cornice, 1984).
Intanto per la basilica di S. per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , nel dicembre 1488 era stato celebrato il matrimonio, da lungo tempo progettato, fra Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza, il duca di Milano, che Ludovico aveva tenuto sotto tutela ben oltre il raggiungimento della maggiore età. Anche se il ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] coscienza) di tener fede alla promessa fatta a Giulia d'Aragona. Quanto a Clemente VII, sconfessando, il 20 settembre p. 335; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo di Ludovico Ariosto, Roma 1975, ad vocem; G. La Rocca, Studi castiglioneschi..., ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il F. pensò di dedicare al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo viaggio per Roma; si fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga, quindi passò poche ore a Ferrara e da lì giunse ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...