CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovicod'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito dei a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonso d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] giorni del dicembre 1509 aveva inviato in Curia Ludovico Ariosto - gli oratori veneziani ottennero l' ; E. Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , quella sul papato e l'Impero, che lo oppose a Ludovico il Bavaro e, negli ultimi anni, sulla visione beatifica che documentata. Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona condannò ugualmente l'opinione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, canonizzato da poco dal pontefice.
Basandosi sul principio che ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] un andamento più pacifico in seguito allo scisma provocato da Ludovico il Bavaro. Carlo IV di Lussemburgo, cresciuto alla Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Girolamo Castelli e Ludovico Pittorio Bigi.
Probabilmente fra il 1477 e il 1487, il G. fu impegnato nella traduzione in latino di un testo in volgare, il terzo dei Memoriali di Diomede Carafa, precettore di Eleonora d'Aragona, intitolato nei ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] città, era stato preso prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi dove partecipò alle celebrazioni indette per il matrimonio di Maria d'Aragona con Lionello d'Este, presso il quale il C. si era già ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...