NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] a sanare le discordie e le guerre tra Germania e Ungheria, incarico affidato a Carvajal. La spedizione contro i Turchi di Giovanni d’Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d’Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d’Aleman, destituito ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] sposò nel 1935. Il matrimonio venne annullato in Ungheria nel 1939, anche se vissero assieme fino al Campanile e regia di Carlo Ludovico Bragaglia. Il primo era una seguirono Fifa e arena e Totò al giro d'Italia, entrambi del 1948 e diretti da Mattoli ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] d'altri scritori". Cf. W. Wolters, Der Programmentwurf zur Dekoration des Dogenpalastes.
271. Cf. Ludovico , Una "Vita di Attila" a Venezia nel XV secolo, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, Firenze 1973, pp. 369-396. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] secondo lo scrittore francese "on tente en vain de sauver Venise d'une mort prochaine", perché "il n'y a plus de battesimale, il futuro doge Ludovico Manin(45). La Forge ungheresi in Italia e gli italiani in Ungheria", ma in effetti la regola del ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Como nel 1872 (Regate Club) proprietà del commodoro duca Ludovico Melzi d'Eril. Il 1872 segnò anche la nascita di altri due All'atto della sua nascita, all'IYRU aderirono Austria-Ungheria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo B. Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età barocca, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Marco e futuro doge Ludovico Manin (41). È a Salisburgo, tre a Praga, tre in Ungheria (46).
Un altro mezzo per ottenere -132 (pp. 123-150).
43. Ne dà notizia il "Giornale de' Letterati d'Italia", 34, 1723, pp. 544-547; cf. V. Romani, "Opere per ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] cugino Luigi d'Orléans, col nome di Luigi XII, impressero agli eventi una piega affatto nuova. Se già nel 1497 Ludovico Sforza aveva il morale di Venezia (72). E fu un'alleanza con l'Ungheria e il papa, ben più che quella con la Francia, a ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] case e i chiostri che godevano del diritto d'asilo, dove si rifugiavano persone sbandate o ed estese a tutto l'impero da Ludovico il Pio (814-840) con stati cristiani nelle od. Polonia, Romania, Ungheria e Boemia determinarono, soprattutto a N, a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia e di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico, non Mus.), miniata per il granduca Ludovico I di Legnica nel 1353.Fin ...
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