PISANI, Vettore
Guido Almagià
Ammiraglio veneziano. Nacque a Venezia nel 1324, e da suo padre Niccolò (v.), che era stato "capitano generale da mar" nella guerra contro Genova dal 1352 al 1355, venne [...] il 3 novembre 1354 a Portolongo, dove il padre fu completamente sconfitto da Paganino Doria.
Conchiusa la pace con Genova, durante la guerra sostenuta daVenezia contro Ludovico re d'Ungheria, Vettore ebbe il comando di quattro galee destinate alla ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Gonzaga, IV marchese di Mantova
Romolo Quazza
Successe giovanissimo al padre Federico nel 1484. Ebbe presto notevole importanza politica. Ricercato in alleanza daVenezia e daLudovico Sforza, [...] con la dicitura: Universae Italiae liberator. La sua fama salì alle stelle; fu accarezzato dallo stesso Carlo VIII; e daVenezia fu creato capitano generale dell'esercito. Mandato in aiuto del re di Napoli, si ammalò e perdette, soprattutto per l ...
Leggi Tutto
Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] generale della Repubblica di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Francesco Cognasso
Nacque dalle nozze di Galeazzo II Visconti e di Bianca di Savoia, sorella del Conte Verde, il 16 ottobre 1351, come risulta dalle più recenti [...] fortunata rapidità da G. G., che il 6 maggio 1385 seppe catturare presso Milano lo zio con due suoi figli, Ludovico e Rodolfo dello zio.
Bibl.: B. Corio, L'Historia di Milano, Venezia 1565; Osio, Documenti diplomatici tratti dagli Archivi di Milano, ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'Istoria civile cui lavorava da tempo e in cui confluirono i tre trattati composti a Vienna. In realtà, anche a Venezia il G. non mancava autorità ecclesiastiche: il nunzio a Torino, mons. Ludovico Merlini, protestò presso il sovrano, il quale gli ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] corte urbinate presso lo zio materno il duca Guidubaldo che lo fa istruire daLudovico Odasio, già suo maestro. Ingannevole tranello la nomina papale, del 24 apr trasformazione tanto radicale del territorio. DaVenezia - ora, in virtù della renovatio ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] prova fu costituito dal conflitto con Venezia, iniziato sul finire del 1605, vergine Maria, opera di Ludovico Cardi, detto il Cigoli M. Nocca, Città del Vaticano 2003, pp. 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: i piani paralleli per l’Esquilino e il ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse febbraio del 1459, ma la sua consacrazione fu impedita daVenezia, che gli oppose la candidatura del vescovo di Feltre, ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Seripando fece da contraltare il curialismo dell’uomo di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). duchi di Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia i diritti di nomina alle principali chiese cittadine (giuspatronato), così ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] persuasiva chiarezza. La traduzione era opera dell'illustre erudito Ludovico Castelvetro; e l'editore anonimo era, sembra, Paolo dei Giolito, intellettuale di rilievo (391). Il Brucioli, assente daVenezia, se la cavò con una multa di 50 ducati e ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...