FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] parte dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì, la stessa Roma venne minacciata dalla coalizione guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] spirituali, pure perduti. Dopo la quaresima, daVenezia tornò a Bologna, dove in qualità di direttore , L’erudizione storica e Ludovico Antonio Muratori. Critica e storiografia letteraria, in Storia della letteratura italiana, dir. da E. Malato, VI, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] preferito, il 25 maggio 1424. il cardinale francese Ludovico Aleman, politicamente neutrale. Ma il papa lo indennizzò conferendogli Siena, sei voti a suo favore come l'Orsini favorito da Firenze e daVenezia (cfr. König, Kard. Orsini, p. 52 n. ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] per lavorare alla certosa di Pavia con il sostegno di Ludovico Sforza, che lo aveva raccomandato il 24 maggio 1494 e duca sarebbe dovuta diventare un mausoleo sforzesco. Da aprile cominciarono ad affluire, daVenezia e dalla certosa di Pavia, i marmi ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] scomparto di predella con il Miracolo di s. Ludovicoda Tolosa (Roma, Pinacoteca Vaticana), cui si lega , pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] . Per ricordare la sua permanenza in città, il padovano Ludovico Grota gli dedicò il poema eroico L'honorata giostra fatta in e, di lì a pochi giorni, lo bandì per dieci anni daVenezia. La polemica tra i Corner e lo Zeno aveva oramai varcato i ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] dei poveri stessi; stabilivano che si spedissero via daVenezia, anche in malo modo, i renitenti, e proibivano , 1926, pp. 887-904; 6, 1927, pp. 207-230; Ludovico Vives, De subventione pauperum, a cura di Armando Saitta, Firenze 1973; Michel ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] dai Ss. Petronio e Giacomo, da una parte, e Giovanni Battista e Ludovicoda Tolosa, dall’altra, al Musée du Firenze 1967, pp. 77-98; P. Paoletti, La Scuola Grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 87-96; G. Pudelko, Ein Petrus-Martyr-Altar des A. V., ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Jack S. Blanton Museum of art), S. Gerolamo e S. Ludovicoda Tolosa (Padova, coll. Cassa di Risparmio), nonché S. , Il «Giovane con la parrucca»: un ritratto nell’ambito di Cima, in Venezia Cinquecento, IV (1994), 8, pp. 141 s.; A. Bacchi, La pala ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] febbraio a Milano, a nome del padre e degli zii Ludovico e Battista, rinunciò ai diritti feudali (di cui, per riprese vigore l'azione dei fuorusciti favoriti dalla guerra scatenata daVenezia contro Milano e dal malcontento diffusosi tra i Genovesi ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...