Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] della Boemia e dell'Ungheria, come sposo della sorella di Ludovico, Anna; e dopo avere riconosciuto saggiamente agli stati il diritto esempio, di fronte al monopolio preso sull'Adriatico daVenezia, F., perché più direttamente toccato nei suoi ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] Bisanti (morti nel 1520 circa), il petrarchista Ludovico Pasquali (1500-1550), il drammaturgo e poeta stretta più angusta delle Bocche, detta "le Catene", perché già chiusa daVenezia con robuste catene (lunghezza km. 2,200, larghezza m. 350, ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] passa a Ferrara. Dopo un certo tempo, trascorso presso Ludovico II re di Boemia e d'Ungheria, ritorna in Italia (1526) dove succede nel 1527 al De Fossis, quale maestro di cappella a S. Marco. E daVenezia non si allontana più se non per due brevi ...
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Comune della provincia di Brescia, situato nella pianura della Bassa Lombardia, al limite della linea dei fontanili. Il capoluogo è posto a 84 m. s. m., sulla riva sinistra del Mella (afflluente dell'Oglio) [...] di difendere al duca di Ferrara il Polesine, minacciato daVenezia, e per ultimo di arrestare i progressi minacciosi piazze del litorale pugliese, la forza della lega fu infranta. Ludovico e Ferrante si ritirarono; gli altri, quelli cioè che avevano ...
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MARIA d'Angiò, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia del re Ludovico il Grande d'Angiò, nacque all'inizio del 1370. Nel 1379 si fidanzò con Sigismondo di Lussemburgo, figlio dell'imperatore Carlo [...] mani degl'insorti insieme con Elisabetta che venne strangolata sotto gli occhi della figlia nella fortezza di Novigrad. Sigismondo, aiutato daVenezia, la liberò (giugno 1387), ma M. non prese più parte al governo. Morì alla fine di giugno del 1395 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d' al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e che passò a Luigi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse a Roma figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] fianco sino alla cattura di Ludovico a Novara. Nella congiura, ordita contro di lui e suo fratello Alfonso da parte di Giulio e di alla lotta contro Venezia e nella battaglia di Polesella vinse la flotta veneziana; difese poi Ferrara da Giulio II. ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] ricchezze enormi furono da lui profuse nella guerra di Ferrara (1482), con cui non riuscì a piegare la rivale Venezia, che s' ostile aprendo trattative con Carlo VIII di Francia, mentre Ludovico il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] la figlia Beatrice a Ludovico il Moro. Successivamente, nei complicati contrasti tra Venezia, il papa e Milano re e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall'altra, riuscì abilmente a destreggiarsi, ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...