GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] e medio formato - le due tavolette in collezione privata raffiguranti S. Ludovicoda Tolosa e S. Elisabetta d'Ungheria (Moro, pp. 34 s.), Art Museum, l'Ercole al bivio della Ca' d'oro di Venezia.
Con qualche dubbio si riconduce a G. una serie di ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] volge con curiosità alle novità provenienti da Genova, Napoli e soprattutto daVenezia. Tale atteggiamento spiega il favore in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono di nubi su cui siede il carraccesco ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] (1937-38), seguita da Puppi, che identificava G. con il Giovanni da Ulma convocato a Padova daVenezia e attivo nel 1437 è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovicoda Forlì; altrimenti strutturata è l'esuberante e centrale ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 394, 396, 402 s.; Fra' Ludovicoda Pietralunga, Descrizione della basilica di S. Francesco in Assisi, s. d. di Banco, in Enc. univ. d. arte, VIII, Venezia-Roma 1958, coll. 917-20; V. Lazarev, Proishoûdenie italianskovo ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] Collionibus iam cum multa laude ceptam". La fusione era già compiuta l'11 ag. 1492, quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di Ludovico il Moro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini si erano recati in bottega dal ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] . Francesco d'Assisi, Antonio abate, Bernardino da Siena e Ludovicoda Tolosa) e la Vergine del Carmelo con (catal.), Bordeaux 1952, p. 58; Antonello da Messina, (catal.), a cura di G. Vigni-G. Carandente, Venezia 1953, pp. 63-66; R. Longhi, ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Rose di Venezia, di cui ora non si conosce l'ubicazione; l'ultima nel Ritratto di Ludovico Martinengo LXV (1931-32), pp. 177-184; O. Gótz, B. daVenezia weibliches Bildnis,in Meisterwerke alter Malerei im stddelschen Kunstinstitut in Frankfurt am ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] dovette venire trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga volle abitarvi. Questi e altri successivi ingegnere militare, fu chiamato da Gian Galeazzo Visconti, che nel 1400 lo inviava, insieme con Bernardo daVenezia, a Milano. Colà doveva ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] la sua attività si intreccia con quella dei fratelli Aurelio detto Solari (Venezia 1501 - Recanati 1563) e Ludovico detto Ludovicoda Ferrara (1507 circa - 1575). A Venezia partecipò alla costruzione della Libreria (fregio con festoni e putti) e alla ...
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Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); daVenezia fu chiamato (1495) daLudovico il Moro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] Beatrice d'Este. Altre sculture sicure sono: la statua di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia e le due statue di Adamo ed Eva (1502) all'esterno del duomo di Milano. In esse l'influsso di Leonardo ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...