MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Senato aveva indicato il nuovo patriarca nella figura del grande riformatore Ludovico Barbo, abate di S. Giustina di Padova.
Iscritto nel 1428 rilasciato dal doge per i suoi spostamenti non solo daVenezia a Roma, ma anche in «alias diversas partes ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] e Francesca. Ancora molto giovane, quest'ultima fu data in moglie a Pietro Tommasi, giunto a Padova nel 1391 daVenezia per compiervi gli studi universitari ed entrato ben presto nelle grazie del L., il quale, nonostante i dispiaceri procuratigli ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 1512. Nel 1510 fu nominato anche conservatore del Monte di pietà di Vicenza insieme con il cognato LudovicoDa Schio. Il D. passò anche buona parte di quell'anno a Venezia, dove era rimasta la moglie che sarebbe morta l'11 nov. 1513, dopo aver fatto ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] , nel giugno 1372, a Venezia, per la conferma della tregua di venti giorni chiesta daVenezia al Carrarese. Ancora, fu figlia del fiorentino Guido conte di Battifolle, già moglie di Ludovico Zazoni da S. Miniato, in Toscana.
Di un figlio di A., ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] dei conventuali Baldo da Montenovo e Girolamo da Faenza, denunciate dal vescovo di Forlì Ludovicoda Pirano a Eugenio IV cc. 190v-206r) e nei Tractatus universi iuris (tom. XIV, Venezia, Società dell’Aquila, 1583-1584, cc. 347r-363r). Anche il ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] insieme con Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto e Ludovicoda Vicenza, tra i Guarino Veronese, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 519-532; Rotuli dei lettori legisti e artisti ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] Spoleto, che annovera tra i suoi esponenti personaggi quali Ludovico Pontano e Giovanni Pontano.
La prima informazione certa daVenezia sulle rendite del Friuli nei modi stabiliti nello stesso trattato. Pontano, contestualmente, assolse Veneziada ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] genn. 1436, insieme con Marco Foscari, procuratore del Comune di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale daVenezia, era riuscito ad ottenere che il concilio riunito a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , alla presenza degli eserciti schierati, daLudovico in lingua romanza e da Carlo in lingua tedesca, per essere sondare il terreno a Vienna al fine di ottenere pacificamente la Venezia; finché si giunge alla stipulazione di un trattato d'alleanza (8 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi in Galizia, stipulò gli accordi re Sigismondo II furono Domenico Veneziano e Jacopo Caraglio. Michałowiez da Urzędów, architetto e scultore, ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...