BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] . (Bibl. nazionale di Parigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e artificiali: ne abbiamo una prova in una stampa da lui incisa (Londra, British Museum, ripr. e il suo posto venne preso dal figlio Ludovico Ottaviano.
Il B. non si può ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] , con qualche incertezza, Ludovico (Campori, p. 230).
La denominazione "Genesini" deriva probabilmente da un soprannome, divenuto ben qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a Venezia. Secondo Caffi (p. 41), Giovan Marco fissò la ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] di Euclide; analogamente, in lettere del duca di Milano Ludovico il Moro, lo si chiama "nobilem in architectura magistrum tra il ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, l'A. fu da quest'ultima inviato a trattare e discutere opere di derivazione ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] Bibl.: F. Bartoli, Notizie delle pitture d'Italia, II, Venezia 1776-77, p. 48; L. Lanzi, Storia pittorica della Id., La corte di Ludovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 475,634 (ove si identifica A. da Vaprio con Agostino da Pavia); A. Venturi, Storia ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico Manin, da un dipinto maestria squisita" (Meneghelli, p. 24).
Il G. morì a Venezia il 17 luglio 1829. L'amico abate Meneghelli compose e fece collocare ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 daLudovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] incompiuto per gli avvenimenti del 1859, ai quali il D. dedicò uno dei pochi quadri oggi visibili: Luminaria sul corso di porta Venezia la sera dell'8 giugno 1859, che, con l'acquerello Il coperto del Figini, si trova al Museo civico di Milano.
Tra ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] non appare insensibile neppure alla cultura emiliana - daLudovico Carracci al Guercino - e a quella lombarda siveda inoltre e in particolare: G. C. Gigli, La pittura trionfante, Venezia 1615, p. 12; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ispirarsi a Ludovico Pozzoserrato, e santi nel convento di Praglia (Padova), proveniente da Ca' Lando a Padova (illustrata in M. Checchi ), 2, ill. 9; M. Checchi-L. Gaudenzio-L. Grossato,Padova, Venezia 1961, v. Indice; C. B. Tiozzo,Una pala di G. B. ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] Firenze, contiene anche il ritratto del B. da un dipinto di Barbara Salina.
Il B Ferrucci, vol. I.
Dei suoi figli Ludovico (Bologna 21 ott. 1801-Milano 6 sett .-De Tipaldo, Biogr. degli ital. illustri, X, Venezia 1845, pp. 346-359; G. Guidicini, Cose ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] a trarre ripetutamente le sue incisioni dalle opere di Ludovico Carracci (Predica di s. Giovanni Battista), di anatomicaeVI pure del Vesalio (Venezia 1538): queste ultime però non furono in realtà disegnate da Tiziano, bensì da Jan van Calcar, mentre ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...