DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] diTolosa e, non molto tempo dopo, procuratore generale dell'Ordine. Come tale infatti è qualificato quando nel 1327 fu mandato, insieme con Bertrand Carit, arcidiacono didi Lucca per opera di Castruccio Castracani, il grande sostenitore diLudovico ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] falde dell'Etna o presso Erice (le fonti non sono precise al riguardo). Grande ammiratore e devoto di s. Ludovico d'Angiò, l'austero vescovo diTolosa, nello stesso anno in cui si iniziava il processo della sua canonizzazione, nel 1307, il C. entrò ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] , anche il papa dimissionario. Si ricorda pure che il 19 maggio 1296 egli ordinò sacerdote Ludovico, il figlio di Carlo II che sarebbe poi divenuto vescovo diTolosa e che la Chiesa, dopo la sua morte, avrebbe venerato come santo. Per incitamento e ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] di Venezia (1332), di Grasse (1335), di Siena (1338), diTolosa (1341), il 17 luglio 1342 fu da Clemente VI creato vescovo di A., che fu controversista nelle polemiche tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro - cui l'Ordine agostiniano, proprio sotto il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di ufficiale a Tolosa. Il nipote seguì le orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di , sostenne Ludovico.
L'ostilità del monarca francese accellerò il riavvicinamento diLudovico il Bavaro e di Edoardo III ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Tra le riunioni più importanti vanno ricordate quelle di Neufmarché, Beauvais, Tolosa, Montpellier, tra l'autunno del 1160 ed il maggio 1162; talvolta intervennero anche i due re di Francia e d'Inghilterra, Ludovico VII ed Enrico Il.
Essendo stato in ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] L'Andrelini si ritirò per un certo tempo a Tolosa e a Poitiers, e il B. fece diffondere di Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al trono, il B. cercò di ottenere con l'aiuto di ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] delle donne, nel 1601 gli fu concesso il diritto di voto nel capitolo di Roma.
Il G. studiò teologia e filosofia sotto la guida del teatino Marcello Tolosa, le lingue orientali sotto la guida di Antonio Agellio, dal quale fu avviato allo studio della ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] rigidezza, accostandosi però sempre più alla regola benedettina; Ludovico il Pio lo mise a capo dei monasteri del dare i Goti di Totila. Festa, 23 marzo.
7. Benedetto ("il giovine") della Chiusa, venerabile. - Benedettino (n. Tolosa 1033 - m. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ’applicazione polemica a Costantino di una leggenda già riferita a Ludovico il Pio per criticarne la 120-121.
86 In un interrogatorio tolosano del 1274 l’anziano valdese Bernard-Raimond Baragnon riporta di aver sentito dire circa cinquant’anni prima ...
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