VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] di Ponte vanta una squisita lunetta (1520?). A Morbegno G. Ferrari dipinse la lunetta di S. Antonio e le disperse ante dell'organo per questa via si rese possibile l'infeudazione fattane da Ludovico il Moro al fratello card. Ascanio (1485): ma già ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] duca Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che, stabilitosi alla corte di Enrico Giovanni di Merode, il Montecuccoli, i colonnelli Isolani e Ferrari, l'Aldringen, Torquato Conti, il Colloredo, il ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] Girolamo Frachetta, Ludovico Zuccolo, Giovanni Zinano, Pietro Andrea Cannoniero, Ludovico Settala, Scipione un ricco elenco dei trattatisti si trova nel libro di G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1868 (ultima ed., ivi ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] opere dei Carracci, in particolare quelle di Ludovico, che lungamente l'attrassero. Dopo avere Roma 1924; A. J. Rusconi, in Dedalo, III (1922-23), pp. 598-600; A. Ferrari, Un nuovo G. al museo di Padova, in Bibl. del museo civico di Padova, n. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ecclesiastiche: il nunzio a Torino, mons. Ludovico Merlini, protestò presso il sovrano, il Ajello, Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": Giuseppe Ferrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII (1993), ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per di uomini e cavalli, e ricevette il titolo di duca di Ferrara dalle mani del papa il 14 aprile in S. Pietro.
Le ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] affidato anche il compito di fungere da tramite con Camillo da Ferrara, incaricato quest'ultimo di trovare libri greci, preferibilmente sacri, nella città padana. Amico di Guarino è anche Ludovico Bevazzano, che riceve in dono da lui un codice di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'un'"aria [...] intieramente salubre ". L'asserisce Ludovico Testi - un carpigiano medico a Venezia contattato da Vallisneri [...] (Venetiis 1626). Ma di lì a non molto Francesco Ferrari - che non è suddito veneto, ma pontificio - nel Compendio ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e cognome del suo padrino al fonte battesimale, il futuro doge Ludovico Manin(45). La Forge testimoniò che il padre di Daniele, generali, quali i pontifici Giovanni Durando e Andrea Ferrari, che entrarono nel Veneto per difenderlo, tardivamente e ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] (1916-1934), Milano 1995, pp. I-LIX. Cf. Ludovico Toeplitz, Il banchiere. Al tempo in cui nacque, crebbe, Le missioni militari alleate e la Resistenza nel Veneto. La rete di Pietro Ferraro dell'OSS, a cura di Chiara Saonara, Venezia 1990, p. 329.
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente Clinton, sbarca in Italia. E lo fa...