CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo - tra i dodici deputati della provincia di Ravenna alla ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] Borromeo impegnati nella resistenza alla politica di sopraffazioni inaugurata da Ludovicoil Moro contro le maggiori famiglie milanesi. In contesa con i Visconti per una disposizione testamentaria dello zio Vitaliano Borromeo che metteva in forse la ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] il 1434 ed il 1438 (ma forse l'aveva potuto ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovicoi suoi impegni, nominato consigliere segreto di Francesco Sforza il 22 maggio 146 I contro Pio II, ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] . Tra le sue opere: il ciborio in bronzo (1559-60), che Pio IV mandò al card. Borromeo, nel duomo di Milano, eseguito con Aurelio; il tabernacolo della cattedrale di Fermo (1570-71) eseguito insieme con Ludovico. Completò la statua di Gregorio ...
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Famiglia di industriali serici. Pietro, verso la prima metà del sec. 18º, impiantò una prima filanda a Valmadrera (Como), successivamente ampliata dai figli Giuseppe Antonio e Carlo, che estesero l'industria [...] figli di quest'ultimo, Giuseppe, Carlo, Riccardo, Egidio e Pio, ingrandirono l'azienda e perfezionarono sia la tecnica sia il commercio: in particolare Egidio e Pio introdussero in Italia (1869) i primi telai meccanici per seta e fondarono un grande ...
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La famiglia dei Potenziani, oriundi di Rieti, non annovera personaggi ragguardevoli prima di Giovanni (m. 1775), nominato commendatore di S. Spirito (1767) da Clemente XIII, maestro di camera di Clemente [...] dei Potenziani. Fu creato principe da Pio IX e nel 1891 dal re Umberto I. Sposò Maria Spada Veralli, sorella primogenita di Federico, ultimo discendente della famiglia Spada. Il figlio Ludovico (Rieti 1880 - Roma 1971), ottenne nel 1926 di surrogare ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] di principe da Pio VI (1777) a favore del marchese Giuseppe Spada Veralli. L'agnazione maschile degli Spada Veralli si estinse con la morte (1921) senza discendenza del principe Federico. Il nipote ex sorore di questo, Ludovico Potenziani, ottenne ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il Bunsen per il momento si arrese. In un breve del 25 marzo 1830 Pio VIII autorizzò, nel caso di matrimoni misti celebrati senza la promessa di educare i come Ludovico Gazzoli, preside della Comarca, o discutibili ministri delle finanze come il Tosti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Forlosia e il medico e bibliotecario di corte Pio Niccolò Garelli, per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio ( il nunzio a Torino, mons. Ludovico Merlini, protestò presso il sovrano, il ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dal legato pontificio cardinale Ludovico Simonetta, ad esempio riguardo il commercio librario, denunciando invece i molteplici sotterfugi per introdurre affermazioni eretiche nelle edizioni veneziane. Nel 1568 il Facchinetti fu incaricato da Pio ...
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