Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] povertà. Accusato di eresia, fuggì da Avignone (1325) presso Ludovico il Bavaro. L'opera più importante di U. è l' crucifixae Jesu, una delle opere maggiori dell'escatologismo medievale: i primi libri, sui quali tornerà poi s. Bernardino da Siena ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] (1672), ebbero 4 cardinali: Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (Roma 1724 - ivi 1800) e Ludovico (Roma 1805 - Albano 1867), che con i cardinali Della Genga e Vannicelli preparò (1849) il ritorno a Roma di Pio IX. ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] . Il dialetto è francone renano, la dedica a Ludovico il Germanico è uno degli elementi che consentono una di tentare un'impresa inedita, quella di esporre e di applicare i principî di una poetica cristiana basata su modelli latini, servendosi ...
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Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] 'inviarla a Solimano; ma la G. riuscì a sfuggire e i Turchi furono costretti a battere in ritirata per il sopraggiungere di Francesco a Napoli. Venuta in sospetto all'Inquisizione per i suoi legami col circolo valdesiano e consigliata di fuggire, ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo dai Danesi (845) e soppressa la diocesi, Ludovico il Germanico gli volle dare Brema, rimasta allora ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] importanti quelle di Lione e di Anversa; l'ecclesiastico Ludovico di Bongianni (1531-1576), che ricoprì nel 1556 e e fu al concilio di Trento abile intermediario tra Roma e i prelati francesi, e fu poi ambasciatore di Toscana a Vienna ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] n. 800 circa - m. Le Mans 856 o 857), canonico e prete a Metz, confessore di Ludovico il pio, vescovo di Le Mans (832) in continui contrasti con i monaci di Saint-Calais. La controversia spinse questi a produrre documenti, in parte falsificati; nell ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori empî", furono esiliati da Norimberga (1525). Hans corte di Baviera, soprattutto come ritrattista (Guglielmo IV e Ludovico X di Baviera nella Pinac. di Monaco), pur dando ...
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Figlio (m. 1563) di Ludovico e di Margherita di Foix, essendo favorevole a Carlo V fu imprigionato e diseredato dalla madre e dal fratello Michele Antonio, che erano invece fautori della Francia. Liberato [...] Francesco, divenuto marchese nel 1528. Ma avendo in seguito anche quest'ultimo preso le parti di Carlo V, il re Francesco I liberò G. L., cercando di servirsene come strumento per la propria politica. G. L. di nuovo appoggiò gli imperiali, e fu ...
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Famiglia feudale il cui capostipite sembra essere stato Alidosio de Malaparte, vissuto verso la metà del sec. 12º. Nel 1209 due membri della famiglia ebbero in feudo da Ottone IV la terra di Massa di S. [...] pontificio da Benedetto XII (1341), la signoria; questa, riconosciuta nel 1384 da Urbano VI ereditaria, fu persa da Ludovico A., appassionato cultore di studî umanistici, nel 1424, per opera di Filippo Maria Visconti; un altro ramo della famiglia ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...