Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] germanica, come Carlo Francesco Gabba (1835-1920) e Ludovico Bosellini (1811-1871) che in quest’ora storica -germanico. Non è certo il caso di soffermarsi su questo fenomeno. Per i giuristi, o almeno per una parte di essi, guardare a Berlino o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] i radicali della nuova dogmatica» (Lanchester 1994) – non ammettevano che lo Stato continuasse a considerare il diritto del lavoro come una provincia dell’impero del diritto privato e giudicavano l’opera di Ludovico magistratura e i conflitti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] nr. 107, che su ispirazione di Ludovico Mortara mira a risolvere i gravi problemi che affliggevano il processo civile. A parte opere di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e di Salvatore Satta) si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] però in gran parte ai contenuti della riflessione costituzionalistica e amministrativistica preorlandiana.
Tra i costituzionalisti si usano ricordare nomi come Ludovico Casanova (1799-1853), Luigi Palma (1837-1899) e Attilio Brunialti (1849-1920), ma ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] giustiziare, il suo potenziale assassino.
L'anno seguente le truppe di Ludovico d'Ungheria invasero i possedimenti veneziani di terraferma, assediarono Treviso e cominciarono a devastare i vicini territori padovani. Il C. cercò aiuto e protezione da ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ., VII(1891), pp. 267-298; P. M. Perret. Histoire des relations de la Franco avec Venise, I, Paris 1896, pp. 242, 290, 293; L. G. Pelissier. Louis XII et Ludovico Sforza, I, Paris 1896, pp. 127, 439 s.; II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del testo catulliano, lavoro che lo accompagnerà per tutta la vita: i termini cronologici sicuri sono la lettera dell'Ubaldini del 26 luglio 1456 e il carme di Ludovico Pittorio Bigi al G. (Tumultuariorum carminum libri septem, Mutinae 1492, cc ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Andrea e Paolo di Baggio (di cui aveva sposato la sorella Antonia) i quali nel 1412 uccisero Giovanni Maria Visconti. Proprio nel 1412 il C. si recò a Torino, chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali canonisti e civilisti del sec. XIV e della prima metà del XV, nonché ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 982/916, ff. 288-305): trascritti da Ludovico Tintori di Crema, professore a Colonia che affermava .; 688, p. 537; 700, p. 556; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Milano 1622, pp . 143 s.; G. Panciroli, De claris legum interpr., Venetiis 1637, ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...