CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di essere nato cinque anni dopo la morte del cardinale Ludovico Scarampi, avvenuta nel 1465, ha proposto di spostare al Humanists, II, pp. 1121 s.; VI, p. 96; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 69, 145, 212, 265; II, pp. 77, 366, 371, 463, 605; ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] famiglie Capponi, Ubaldini, Borromeo; fece amicizia con Ludovico Ludovisi, e quando il suo potente zio fu nazionale), ad Indicem;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, I-III, Bari 1967, ad Indices;G. Bentivoglio, Mem. e lettere, Venezia 1648 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] influenti uomini di corte, specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne nel veneto, XXIV [1901], 2, pp. 131-152, 286-302). La lettera ad Ercole I da Firenze, in data 1º maggio 1473, fu pubbl. dal cod. Alpha G 1 ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] prestissimo al servizio del figlio di Galeotto II Pico, Ludovico II. Al seguito del Pico si recò, non ancora . Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d.lett ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] col Monti, con Luigi e Silvio Pellico, con Ludovico di Breme e con tutti gli scrittori che frequentavano 77-91; Enc. Ital., VII, p.531. Per la sentenza di condanna si vedano I costituti di F. Confalonieri, IV, a cura di A. Giussani, Roma 1956, pp. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] della sua scuola si diffuse per tutta Italia: nel 1488 Ludovico il Moro lo invitò a tornare a Milano per insegnare, Gabriel portarono a Venezia da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dell’Università e dell’Accademia romana. A partire dal 1523 frequentò infatti i corsi di eloquenza di Piero Valeriano, e dal 1525 le lezioni di filosofia di Ludovico Boccadiferro, allora impegnato nella disputa sull’immortalità dell’anima e schierato ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] da ricavare con lo studio delle fonti antiche (come nei contemporanei ➔ Ludovico Antonio Muratori e Scipione Maffei), ma come speculazione storico-filosofica dalla quale dedurre i «principj» (le costanti) della storia stessa. Il che comportò che solo ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] lo studio del greco. Nel 1801 fu nominato da Ludovico di Borbone, re d'Etruria, lettore onorario dell e la suaattività letter. in Polonia, Fano 1932; H. Barycz, S. C. i jego działałność literacka w Polsce (S. C. e la sua attività letteraria in Polonia ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] l'iscrizione tombale. La fortuna del L. poeta fu in buona parte postuma, affidata all'edizione dei Carmina curata da Ludovico Dolce per i tipi del Giolito nel 1550, dove insieme con le poesie di G.B. Amalteo erano pubblicati trentanove carmi del L ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...