GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] tra i seguaci del Perugino, indicata da Vasari e da Ludovico da Pietralunga, appare del tutto pertinente ed è inoltre e delle opere di G. di P. Spagnuolo, detto lo Spagna, ibid., II (1889), pp. 313-316; G. Sordini, Di una ignota cappella dipinta in ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] i Borghese, era entrato in rapporti con Ludovico Stern che, negli anni Quaranta, eseguì VI (1737-42), Milano 1979, p. 444; C. de Brosses, Lettres familières (1739), II, Paris 1904, p. 122; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795-96 ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] eresse nel 778 a regno, affidandola a suo figlio Ludovico il Pio, futuro imperatore (814-840), e . Auzias, L'Aquitaine carolingienne (778-987) (Bibliothèque méridionale, s. II, 28), Toulouse-Paris 1937; J. Nouaillac, Histoire du Limousin et ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] arts à la cour des Papes..., I, paris, 1878, pp. 83 s., 108 s., II, ibid. 1879, pp. 24 s.; C. Canetta, Aristotele da Bologna. Notizie ined. , pp. 35-70; P. Carpeggiani, A. F. al servizio di Ludovico Gonzaga. Doc. inediti, pp. 83-88; M. Dall'Acqua, A. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] a Napoli disposto a suo favore dal re d'Etruria Ludovico I di Borbone, che già precedentemente gli aveva concesso Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 214 s.; Lankheit, Der Tempel der Vernunft..., cit.).
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] la Battaglia di Clavijo (non un S. Ludovico) è intessuta di citazioni morazzoniane, evidenti anche in 179, 189; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737-38, I, pp. 147, 235, 278; II, pp. 34, 331; III, pp. 61, 68, 76, 227, 249, 273; IV, pp. 377 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] gesti dei personaggi dai modelli di G. Reni, Ludovico e Annibale Carracci, già è evidente in nuce quel A. Simoni, Rinaldo Gandolfi e il nuovo orologio di palazzo, in La Clessidra, II (1956), p. 18; E. Brunetti, La terza settimana dei musei a Firenze ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] scomparto di predella con il Miracolo di s. Ludovico da Tolosa (Roma, Pinacoteca Vaticana), cui si 6 giugno 1480.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 350 s., 370 s.; G. Vigni, L. di P. detto ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] per la chiesa di S. Giacomo, su commissione di Ludovico Anelli. La società fu sciolta nel 1465. Allora Agnolo A. M. Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Venezia nel 1618..., Venezia 1917, p. 156; Id., L'Archivio di Stato di Mantova, II, Verona 1922, pp. 13 s., 67 n. 3, 68, 217;V. Errante, , N. J., 1955, pp. 307-310; S. Samek Ludovici, Vita del Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...