La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] magistratura funeraria".
Per mandato di tale conferenza il doge Ludovico Manin il 1° maggio in maggior consiglio (non però di tutta la riva sinistra del Reno in Germania e, comunque, il 6 ottobre fece sapere in privato alla delegazione austriaca ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] chiedesse di entrare a far parte del "Corpo Germanico affine di essere caratterizzata quale un altro Elettore", Ludovico Manin alla vigilia del 12 maggio: da una parte il "rispetto ai giuramenti", la fedeltà alla tradizione marciana, dall'altra "il ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Toeplitz (1916-1934), Milano 1995, pp. I-LIX. Cf. Ludovico Toeplitz, Il banchiere. Al tempo in cui nacque, crebbe, e fiorì la 1919) bis zu den Optionen (1939), "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 4, 1978, pp. 388-392 (pp. 387-418 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] filarmonica (come il fratello di Contin, l'ingegnere Giuseppe, i conti Giuseppe e Ludovico Valmarana, Vostra conoscenza che il Maestro di Musica Hermann Scherchen, nato a Berlino il 21 gennaio 1891, cittadino germanico è un noto comunista ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] tasse in tutto il territorio del Sacro Romano Impero Germanico; il predominio veneziano sull , pp. 86-91; l'elenco che qui ne fornisce il cronista è tuttavia incompleto.
56. V. Ludovico Zorzi, Intorno allo spazio scenico veneziano, in Venezia e lo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , gli Hertz, che mantenevano stretti legami con il mondo germanico, importavano ingenti quantità di opere straniere, dando così trattava del procuratore di S. Marco e futuro doge Ludovico Manin (41). È probabile che simili casi fossero frequenti ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e spinte a rinforzare i legami con il mondo occidentale, anzitutto con l'impero germanico. Tutto ciò è testimoniato dalla m.: i Edvige (Malibu, J. Paul Getty Mus.), miniata per il granduca Ludovico I di Legnica nel 1353.Fin dai primi anni del secolo ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] sia presa colla pluralità dei voti, s’intende che il reo non merita alcuna pena, e lo si lascia ), in «Annali dell’Istituto Storico Italo-Germanico in Trento», 7, 1981, pp. 275 dal vecchio Valmarana, da Francesco Ludovico Curti e Mattio Balbi.
169. ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di progresso
a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'
Connesso, in Germania, con la sembravano essere) i Leo Naphta, moltissimi erano per contro i Ludovico Settembrini, pronti a ripetere a se stessi e agli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] lo storico deve fare (l’esempio addotto era quello di Ludovico Antonio Muratori con i suoi Annali d’Italia, 1743-1749), (conobbe infatti anche traduzioni in Francia e in Germania).
Il non accademico Guglielmo Ferrero pubblicò nei primi anni del ...
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