CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] per cinque anni ai mercanti Paolo di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che questa volta lo assumeva a nome di tutta la società degli orefici. Artista di valore, lavorò più ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] J. W. Radetzky (ripr. in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 633). Doveva inoltre, secondo il biografo Marini (1888), preparare un grande album, in memoria dello stesso Radetzky, rimasto incompiuto per gli avvenimenti del 1859, ai quali ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] del Farneto, uno dei quali (Giove eSemele) il B. aveva fatto trasportare da una stanza, dove letteratura artistica che si ricollega alla grande tradizione del Vasari e che a Ferrucci, vol. I.
Dei suoi figli Ludovico (Bologna 21 ott. 1801-Milano 6 sett ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] Rog. Ludovico Bettini, il fonditore Giovanni Figliecordi lorenese (Ibid., Riformanze, 4 apr. 1550).
Gli sono attribuite le sperimentazioni in ceramica della formula del colore rosso, inusitato ai maiolicari durantini, dopo averlo appreso nella grande ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] il D. passò in Polonia per decorare i palazzi del conte Ludovico Michele Pac (fu mediatore Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il Trinità a Raczki nei pressi di Dowspuda e una grande pala per l'altare centrale della chiesa parrocchiale di ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] Paolo, e ancor più Luigi, appaiono esperti tecnici "arcanisti" nel "grande" e nel "piccolo fuoco", oltre che nella "terraglia ad uso I "segreti" furono messi in iscritto il 20 dic. 1790, e comunicati a Ludovico Zannoni, che li trascrisse l'11 gennaio ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] superiore. Per la medesima chiesa il C. eseguì la raggiera di un grande ostensorio, opera, per il resto, dell'argentiere romano G. , una palmatoria), con lo stemma del card. Ludovico Micara. Tutti lavori che confermano l'impressione generalmente ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] che fu compiuta, prima del maggio 1759, dall'architetto M. Ludovico Quarini. Resta da precisare, per l'interno, fino a che della grande esperienza guariniana.
Documenti mostrano il B. attivo a Lugano, dove nel 1678 e nel 1683 progettava il coro ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] di essere esonerato dal pagamento delle tasse.
Morì a Venezia nel 1849.
Il successo del B. è legato ai primi due decenni dell'Ottocento; il gusto neoclassico, con grottesche ed ornamentazioni pompeiane, rimanendo, però, nella tradizione della grande ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...