BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] il manoscritto, nel giugno, è consegnato al padre Tommaso Pallavicini, "compagno" del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella la meditazione del Boccalini. Ancora oggi ilgrande commento a Tacito attende il doveroso restauro di un'edizione critica; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Marsilio, pure lui italico e che a sua volta intende proporsi come consigliere presso il bavaro Ludovico, cui si rivolgerà con grande enfasi nel successivo paragrafo 6. In secondo luogo l’insistenza nel rifarsi ai Vangeli è un primo segno della ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] della basilica inferiore di Assisi c'è ilgrande ciclo di affreschi in cui il L. dispiegò una pittura densa di Assisi 1982, pp. 236-243; P. Scarpellini, Commentario, in Ludovico da Pietralunga, Descrizione della basilica di S. Francesco e di altri ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] concretizzando, il re di Napoli, un figlio del quale il 19 maggio era stato tenuto a battesimo dal C., promise a Ludovicoil Moro alla fine del mese, fu accolto con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505, avendo ottenuto una ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di un basamento marmoreo ornato da una grande epigrafe rinserrata da paraste finemente intagliate a , Milano, 1913, pp. 17, 191-196, 200-203; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, I, Milano 1913, pp. 500, 519; II, ibid. 1915, pp. 256; III ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dell'arte, ebbe a maestri non soltanto il padre Iacopo e ilgrande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, Ludovico (Pallucchini, 1959). Quale che sia stato il suo impegno in questa opera di bottega, forse terminata a contraggenio (entro il ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 27 giugno 1498 Ludovico giunse a Mantova in visita ufficiale trattenendosi tre giorni, durante i quali annunciò la condotta affidata al Gonzaga, con grande esultanza di I.: sentimento che dovette nascondere quando, nel febbraio 1499, il re di Francia ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] famiglia Carafa ed in particolare con ilgrande Diomede. L'artista fiorentino, con ilgrande arco marmoreo che incornicia la cappella della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] sua dinastia. Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio sembrarono la moglie, saggia e devota, e il prudente figlio Ludovico. Il Possevino scrisse duramente che G. sapeva "perdere ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] balli di J. J. Hoffer); La finta cecità di Antioco ilGrande, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 9 giugno o 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, passim; E. C. Salzer, Il teatro italiano in Vienna barocca, in Riv. ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...