CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] defunto Clemente XIII (il cardinale Carlo, il senatore di Roma Abbondio, il procuratore veneto Ludovico), il C. si trova anche l'artista "a memoria perpetua dell'eroe e del non meno grande scultore che lo ha gettato" (lettera al C., in C. Segre ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] prosecuzione di quella della Roma instaurata, e su tutto stava ilgrande quadro storico delle Decadi, "per eam quam sum nactus va con buona probabilità riferita al card. camerlengo Ludovico Trevisan, potentissimo e ritenuto papabile al conclave, e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] -412; X (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovicoil Moro in difesa di C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, Ilgrande duca d'Urbino, Urbino 1941; G. Amodio, Un discorso di A ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] cui committente è ancora una volta Ludovico. Il 26 genn. 1491, in casa di Galeazzo Sanseverino, del quale L. aveva ritratto anche un cavallo come modello per quello del Monumento Sforza, viene preparata infatti una grande giostra in onore delle nozze ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Roma. L'anno successivo il cardinale Farnese delega il D. a investigare su Ludovica Torelli, contessa di Guastalla e Controriforma romana.
Nonostante queste doti implicite e ilgrande impegno con cui il nunzio elaborò l'opera, a Roma non si ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel Tirolo presso il marchese Ludovico di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso il papa Innocenzo VI cenacolo che si raccolse presso il convento di S. Spirito, prenderà l'avvio ilgrande moto umanistico fiorentino del secolo seguente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] affetti più cari, la sua poesia e la sua donna. Ilgrande poema, in cui egli aveva ormai impegnato tutto sé stesso, licenziato. Pochi mesi dopo (già prima dell'aprile del '18) Ludovico entrava, come cameriere o familiare, tra gli stipendiati del duca ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] spirituale degli uomini. Nei Discorsi, di libro in libro, ilgrande tema della «imitazione» trascolora. Fin dal proemio al primo libro, il M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento: il mondo e gli uomini non hanno mutato «moto, ordine ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , viene fatto "eguale", come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al duca di Calabria, il primogenito destinato a succedere a Ferrante. A s'accompagna una sincera riverenza per ilgrande letterato. Sintomatico che, capitato casualmente Pontano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e consigliere di Ludovicoil Moro. Parallelamente allo studio dei classici il C. cominciò a ancor che questa stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a qualche tempo potrebbe giovare a ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...