LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] apparentemente, infatti, in seguito al riavvicinamento di Ludovicoil Moro ad Alessandro VI, lo Sforza sembrò mantenere grande fiamma. Lettere 1503-1517, a cura di G. Raboni, Milano 1989), ma soprattutto la dedica degli Asolani, nei cui dialoghi il ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] da parte di Carlo V a Francesco II Sforza, figlio di Ludovicoil Moro, del ducato di Milano, l'arresto delle persone legate a di Horodło e di Krzemieniec). Nel 1524 ottenne dal re grandi estensioni di terre nella foresta del Niemen, poi incominciò, a ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] uno al suo servizio, mentre anche Ludovicoil Moro era desideroso di assoldarli. Il C., allora a Napoli, pareva grande battaglia.
Quando il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II, fece il suo solenne ingresso a Roma, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] biografie di quello che, insieme a Ludovico Antonio Muratori, fu il prefetto più noto dell’Estense. Secondo Ciocchi conservazione, ma non tanto sommaria da impedire di apprezzare ilgrande lavoro di sistemazione e sistematizzazione compiuto (3° vol., ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] dinastia il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor più tesa: la grande enorme scalpore, la Corona aragonese tentava altresì di allontanare Ludovicoil Moro dall'alleanza con Carlo VIII, facendo leva ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] Pisa dall'origine del movimento popolare alla discesa di Ludovicoil Bavaro. I gruppi dirigenti cittadini tra continuità e , pp. 7-37; M. Ronzani, Nascita e affermazione di un grande hospitale cittadino: lo Spedale Nuovo di Pisa dal 1257 alla metà del ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] le funzioni fino ad allora esercitate da Cicco Simonetta, ilgrande segretario di Francesco I e di Galeazzo Maria Sforza, insieme con Ludovico Visconti Borromeo e con Pietro Martire Stampa, all'imperatore Massimiliano, perché inviasse il figlio del ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta ilGrande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] scopo intimidatorio. Alleatosi con il competitore di Federico d'Austria, Ludovicoil Bavaro, e ottenuti da feudale, III, Pistoia 1898, pp. 447-464; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento: S. M., Firenze 1940 (con l'indicazione delle fonti ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ilgrande progetto espansionistico visconteo; negli anni successivi alla morte del duca di Milano, il confronto . Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ad indicem; M.A. Romani, Finanze, istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV. La politica di Ludovicoil Moro ed Ercole d’Este negli anni 1492-1493, «Archivio storico lombardo ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...