FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] ilgrande politico e l'equilibrato mediatore degli anni a venire.
Nell'immediato, tuttavia, dopo il ritorno da Roma nel febbraio 1513, il 69, 266, 273, 315; C.Bornate, La visita di Ludovico Sforza a Genova, Novara 1919, p.18;Id., I Fieschi ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] Colonna e da altri nemici grandi signori feudali di Campagna. Con il padre ed il fratello Benedetto concluse con che, agli ordini del duca d'Atene, andavano a combattere contro Ludovicoil Bavaro in Toscana. Nel 1328, poi, era nell'esercito angioino ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] de’ Medici pretese la presenza in corte di suo figlio primogenito Ludovico II e delle tre figlie Livia, Fulvia e Silvia. Queste modenesi, s. 9, XXXV (2012), pp. 69-95; Id, Ilgrande delitto, Mirandola 2012; Id. Pichianerie (7), in Atti e memorie della ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Avignone. Qui il 25 ag. 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovicoil Bavaro, e qui il 6 ott ilGrande, re d'Ungheria. I due legati tornarono a Padova nell'ottobre del 1349 e il C., il cardinale e il Petrarca ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] Galeazzo Maria, fra Ludovicoil Moro, da un lato, e il Simonetta e la reggente dall'altro, il B. fu invece costretto in Milano, il 18 sett. 1458, Elisabetta Princivalis; nel corso della cerimonia ilgrande umanista Francesco Filelfo, con cui il B. ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] cercò di radunare sotto di sé gli antichi partigiani del grande zio, senza però considerevoli risultati.
Per alcuni anni, nonostante isola da Genova con aiuti fornitigli dallo zio il doge Ludovico, il quale pagò la sua partecipazione all'impresa del ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] ragioni espostegli dal B., con grande dispetto del re, che in un dispaccio del 24 maggio invitò il B. a ritornare a Bracciano potenze italiane e in questo quadro il B. doveva recarsi a Milano alla corte di Ludovicoil Moro con la scusa delle prossime ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] di stipendio, visto ilgrande successo che riscuoteva il suo insegnamento. Restò a Lovanio ancora per alcuni anni: il 22 dic. in favore del duca di Milano sulla quale puntava sempre Ludovicoil Moro per scongiurare la minaccia francese sul suo Stato. ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] uccidere Pietro.
Nominato tutore dei nipoti Onorato e Ludovico, il L. (nel 1440 succeduto al padre nella signoria vide confermare il governo da Francesco Sforza, nel frattempo divenuto signore di Genova. Tale concessione creò grande malcontento nel L ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] affidamento soprattutto su Francesco Secco e su Eusebio Malatesta, di grande influenza nella corte mantovana. I rapporti fra il nuovo marchese e gli zii Gianfrancesco, il G. e Ludovico, vescovo di Mantova, nei primi anni di marchesato di Francesco ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...