Uomo politico (Milano 1463 circa - ivi 1507), raggiunse alte cariche alla corte di LudovicoilMoro; allorché Luigi XII entrò a Milano (1499), l'A. aderì al partito francese, ottenendo il governatorato [...] di Lecco e il titolo di conte di Valsassina, con la rocca di Baiedo. Nel 1504 cercò di costituire un dominio personale; scoperto, fu catturato come ribelle al re di Francia e giustiziato. ...
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Partito fiorentino della fine del 15° sec., in relazione con la corte di Roma e con LudovicoilMoro, fautore di una repubblica aristocratica e perciò ostile ai Medici e ai savonaroliani, chiamati per [...] disprezzo Piagnoni ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] tra i cantoni di B. e Berna.
Trattati di B. Concluso il 22 settembre 1499 tra l’imperatore Massimiliano e la Confederazione dei 10 cantoni, per opera di LudovicoilMoro che desiderava l’aiuto dei contraenti contro la Francia: i cantoni ottennero ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] sua signoria ad Azzone Visconti. Gli Sforza, poi, sottoposero la V. alla diretta dipendenza della Camera ducale, così che LudovicoilMoro poté infeudarla al fratello Ascanio (1485). Dopo la battaglia di Novara (1500) la V. passò alla Francia, ma nel ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] figlio di Orlando con la sorella di Innocenzo IV. Mentre il ramo principale si estinse al principio del sec. 14º, ) signore di Parma con Ottobono Terzi, poi suo acerrimo rivale. LudovicoilMoro bandì da Parma i R., i quali riebbero i beni da Luigi ...
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Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai [...] francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a LudovicoilMoro, da cui Genova dipendeva, il F. dovette preparare una spedizione della Lega Italica contro Tolone, da cui poi si ritirò per malattia ...
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Capitano (Mirandola 1472 circa - Polesella 1509), fratello di Giovanni Francesco. Comandò, forse agli ordini di LudovicoilMoro, la compagnia milanese nella battaglia di Fornovo (1495); fu quindi al servizio [...] dei Pisani e dei Fiorentini. Accorso in aiuto del Moro contro i Francesi, dopo la vittoria di questi ultimi a Novara (1500) fu fatto prigioniero. Nel 1502 tolse Mirandola al fratello Giovanni Francesco, che tenne per breve tempo prigioniero. Al ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] e con G. G. Trivulzio, partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da LudovicoilMoro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò poi al servizio di LudovicoilMoro, che temendo di esserne tradito lo fece impiccare. ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di LudovicoilMoro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ridusse in suo nome all ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....