GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Gregorio di Nissa (come il De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, offerta al cardinale Ludovico Trevisan). Fra la metà alle più "cristiane" posizioni di Aristotele.
Il successivo pontificato di Pio II, iniziatosi il 27 ag. 1458, non portò, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1460 compare fra i componenti la famiglia pontificia e che nel 1463 era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla il F., attento a copiare i manoscritti del padre (in una lettera allo Spinola, in De ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] condusse alla prigionia e deportazione di Pio VII. Il F. continuò a occupare il suo posto di commissario, anche se con L. Linotte (La fossa Traiana confermata al sig. cav. Ludovico Linotte..., Roma 1824), che si placò soltanto con la morte dei due ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] il 17 gennaio 1415, guidati da Ludovico di Baviera, conte palatino del Reno. Ormai si poteva intendere che il concilio sarebbe risultato decisivo per il di bolle e brevi originali da Innocenzo III a Pio IX, riproduzione anastatica con indici a cura di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] diede per morto. Fu salvato dalle cure dei suoi medici, Ludovico Podocataro e Giacomo da San Genesio; ma durante periodi anche lunghi del cardinale di Siena, Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro Pio III), che riuscì a difendere la sovranità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] il 29 settembre 1788, documenta l’ampiezza dei suoi interessi. Vi troneggia l’Encyclopédie, e vi si trovano i titoli delle opere di Vico, di Samuel Pufendorf, di Ludovico le idee repubblicane. Nel 1790, Luigi Pio, che quel libro aveva fornito a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] presso piazza Barberini, ove divenne amico del futuro cardinale Ludovico Micara; più tardi fu accolto in casa di Filippo Con il sonetto Pio VIII del 1º apr. 1829 ha il suo incipit, dice il Vigolo, la "commedia umana" del Belli. Con il 1830 il poeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] su Dante, Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, il contatto con esuli tedeschi e Per quanto il suo appello fosse molto moderato nel richiamarsi all’«ordine» e alla guida di Pio IX, quando ancora il papa pareva ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] estrema passione, vagheggiata da Pio II, il quale - secondo il notar Giacomo - avrebbe posto il C. a capo dell' Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza vicariale ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , in cuor suo, dato che papa Pio III restava poco risoluto nel contrastare il Valentino, che anzi confermò gonfaloniere della Chiesa del Ducato con il clero e 825 gentiluomini a lutto e incappucciati, e pronunciata l'orazione da Ludovico Odasi già ...
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