BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] 177 ss., 228 s.; II, pp. 23 ss., 179 ss., 386 ss.; III, pp. 53 ss., 199 ss.; IV, pp. 19 ss., 453 ss.; VI, pp. 262 ss., 348 ss.; VII, pp. 182 ss., 422 ss.; -186, 229-239; G. Drei, E. B.e Carlo Ludovico di Borbone, in Aurea Parma, XIX (1935), pp. 141- ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] alla storia..., Bologna 1977, pp. 51-53 e postille, passim) F. Malaguzzi Valeri, Quadri bolognesi ricuperati a Londra, in Cronache d'arte, IV (1927), p. 343 W. Arslan, Alcuni dipinti per il Mc Swiny, in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. 128-36 K. Alcsuti ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 1468), a tessere gli elogi del conte Ludovico Bentivoglio, patrizio bolognese appartenente a un ramo Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. dell'Emilia, n. s., IV, 2 (1880 ), pp. 209-24; U. Dallari, Della vita e degli scritti di G. S ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] rattenuto ch'è anche una caratteristica di contemporanei come Ludovico Carracci e il primo Reni, che al C. pp. 681, 705-717; A. Graziani, B. C., in La Critica d'arte, IV (1939), pp. 54-95, G. Briganti, Ilmanierismo e P. Tibaldi, Roma 1945, pp. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Sordello (ibid. 1874); o se ne danno di nuovi: Ludovico Ariosto e gli Estensi (al Municipale di Ferrara, 26 maggio . Apollonio, P. C., in La letteratura ital. I minori, Milano 1962, IV, pp. 2837-2850; F. Bonanni Paratore, Una tragedia inedita di P. C ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che (1820-1855), Rocca San Casciano 1963, pp. 96 s.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, p. 524; Enc. dello spett., IV, coll. 831 s. ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , un opuscolo dedicato a un suo parente, il giureconsulto milanese Gian Ludovico Bosso.
A Verona, tra il 1467 e il '68, fu un'opera per la quale ebbe l'appoggio diretto di Sisto IV.
Nel capitolo generale di Ravenna del 1472 fu designato visitatore e ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Madruzzo, cardinale vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari e primate di del Palladio (1570), v. P. Calvi, Bibl. e storia di scrittori vicentini, IV, Vicenza 1778, pp. 112 s.; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] famiglia. Per i buoni uffici del cardinal Ludovico Scarampi, camerlengo della Chiesa, furono avviate n. 4; G. Signorelli, Palazzo Farnese, in Boll. municipale del Comune di Viterbo, IV (1931), II, pp. 3-6; G. Drei, I Farnese. Grandezza e decadenza di ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] , ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ Ludovico Ariosto, Giovanni Della Casa). Va dunque da sé Ger. Lib. XV, 16, 3); «tal va di sua bontate intorno il grido» (ivi, IV, 36, 8); «e i lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone ...
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cicloposteggio
s. m. Punto di raccolta, posteggio per biciclette. ◆ Basta una tessera elettronica rilasciata dai Comuni e le due ruote si possono prelevare in qualsiasi punto della città e riconsegnarle anche in altri «cicloposteggi». (Stampa,...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...