Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò poi al servizio di Ludovico il Moro, che temendo di esserne tradito lo fece impiccare. ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] generale della Repubblica di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette ...
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Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, avente come capostipite Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco I Sforza di Milano. Corrado, che già possedeva i feudi [...] re di Napoli il diritto di aggiungere a quello di Sforza il cognome d'Aragona. Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino, che si estinse con Giovanni Sforza Fogliani d'Aragona (1697-1780), ministro di Carlo III (1746 ...
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Figlio naturale (n. 1465 - m. 1523) del duca di Milano Galeazzo Maria. Fu dapprima signore di Francavilla e luogotenente del re di Napoli; nel contrasto dinastico a Milano si schierò con Ludovico il Moro. [...] Quando (1512) con Massimiliano risorse la fortuna degli Sforza, fu creato capitano generale dei Milanesi. ...
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Giureconsulto cremonese (sec. 15º); trasferitosi a Milano, ottenne (1487) la cittadinanza con diploma del duca Gian Galeazzo Sforza. Creato senatore da Ludovico il Moro, fu mandato in numerose ambascerie. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l’esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e figure.
La Pala Montefeltro
In un poemetto encomiastico scritto dopo il 1472, in morte di Battista Sforza, il carmelitano veronese Ludovico Ferabò ricorda un ritratto di Federico che aveva visto sicuramente a Urbino, dove si trovava nel 1465-1466 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Riforma in Europa, G. compì per contro ogni possibile sforzo per intensificare le relazioni con le Chiese dissidenti d'Oriente. . 135 ss.; S. Vareschi, La legazione del cardinale Ludovico Madruzzo alla Dieta imperiale di Augusta, 1582. Chiesa, papato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , come aveva loro imposto lo stesso Carlo V. Propose allo Sforza un incontro per dirimere la questione, ricordandogli quanto fosse nel suo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una difficile fase nei rapporti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sua sollecitudine, nel 1541, nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' Salvi. Se C. I essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il 22 maggio 1566, in un ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....