CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] " (Vita, pp. 511 s.), giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo LuigiCornaro, una volta rientrato in Roma. Egli "prese l'occasione, ed entrò in sua corte e stettevi alcuni anni" (ibid ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di risposta a Diomede Borghesi, l'altro in lode di Geronima Colonna d'Aragona); una lettera di condoglianza a LuigiCornaro - datata Venezia 18 luglio 1564 -,inserita in una raccolta epistolare miscellanea, venne stampata nel Settecento. Tre codici ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] e meno noti della storia letteraria veneziana: i L'arte di vivere a lungo: discorsi della vita sobria di LuigiCornaro (Milano 1905), gli Epistolari veneziani del secolo XVIII, che comparvero nel 1915 nella «Collezione settecentesca» dell’editore ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] 233; parte II, Venezia 1941, pp. 3-69 (seguono, in risposta, le contestazioni del Sabbadino); per quelli di igiene, P. Molmenti, LuigiCornaro e la vita sobria, in Curiosità di storia venez., Bologna 1919, pp. 177-256 (segue, a pp. 257-280, un Elenco ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] con lettere Aloysius Cornelio» (Pietrogrande, 1961, p. 56). Segala dichiarava di avere lavorato per il «magnifico signor LuigiCornaro, padre della Virtù et signor mio», pure nella lettera di presentazione consegnata alla Veneranda Arca il 22 giugno ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] giorni dopo, il 14 marzo. Lasciò unico erede il figlio Celio sotto la tutela di Pietro Ciocca, scalco del cardinale LuigiCornaro.
Dopo il 3 agosto 1560 fu pubblicato dai Sessa a Venezia un poema epico di Tullia intitolato Il Meschino, altramente ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] potessero mai arrivare agli anni di pontificato di s. Pietro. I suoi consigli sono, analogamente a quelli che darà LuigiCornaro nella Vita sobria, quasi tutti di carattere igienico e dietetico, evitando, si direbbe quasi di proposito, di rifarsi ai ...
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TUCCI, Nicolao
Renzo Sabbatini
– Figlio del notaio Pietro (Piero, 1498-1559) e di Giovanna (Gianna) di ser Michele Giannini da Mommio, nacque a Lucca nella parrocchia di S. Agostino il 2 febbraio 1541.
Il [...] e da lì la licenza di fare ritorno a Lucca. Appena rientrato in patria fu richiamato a Roma dal cardinale camerlengo LuigiCornaro per assumere il ruolo di suo luogotenente. La prestigiosa carica però irritò i nipoti del papa (Cristoforo, dal quale ...
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MONTI, Issicratea
Franco Tomasi
MONTI, Issicratea. – Nacque a Rovigo nel 1563 da Giovanni, appartenente a un ramo della famiglia vicentina insediatasi nel Rodigino nei primi anni del secolo, e da una [...] rivolti ad Ancarano, mentre uno risponde alla proposta in versi di Ferro. Nel settembre 1581 venne scelta da Giacomo LuigiCornaro per tenere un’orazione in onore di Maria d’Austria, vedova di Massimiliano II, di passaggio nei territori veneti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] forse più qualificato ad accogliere degnamente il cardinale (il Cornaro, il Lippomani), si è in realtà mostrato inferiore di me".
La situazione precipita allorché viene assassinato Pier Luigi Farnese e sembra al momento che la sorte di Piacenza ...
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