Prelato (Savigliano 1808 - Milano 1893), elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale, senatore del Regno sabaudo, poi arcivescovo di Milano (1867); fu avverso alla definizione dogmatica [...] dell'infallibilità nel concilio Vaticano I; collare della Ss. Annunziata (1887) ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto di Asso, in rapporti di devota amicizia con l’arcivescovo di Milano, LuigiNazaridiCalabiana. Presso di lui Calabiana incontrò il giovane Achille entrato a dieci anni nel seminario ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Ecclesiastica e dato vita a giornali quali il Conciliatore e il Carroccio; era, di più, protetto allora dal nuovo arcivescovo LuigiNazaridiCalabiana, devoto alla monarchia sabauda e oppositore dell'infallibilismo. L'A., come collaboratore e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cui Milano, dove il vescovo non riconosciuto dal governo diede le dimissioni e lasciò il posto al piemontese LuigiNazaridiCalabiana, gradito a entrambe le parti72. Oltre alle diocesi, i cui vescovi non aveva potuto in precedenza prendere possesso ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] quindi soddisfatto per l’approvazione governativa di una trentina di nomine episcopali. Gli spostamenti di due prelati lealisti come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor LuigiNazaridiCalabiana in sedi importanti come Torino e Milano ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] polemica, tanto che i suoi strali giungono a colpire anche eminenti figure di cattolici moderati, a partire dall’arcivescovo di Milano LuigiNazaridiCalabiana, simpatizzante per la filosofia rosminiana e contrario a un’assoluta intransigenza dei ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] lettura alla Camera nella seduta del 9 genn. 1855, egli si adoperò, insieme col vescovo di Casale, LuigiNazaridiCalabiana, e con quello di Mondovì, Giovanni Tommaso Ghilardi, per una soluzione che, garantendo l'esistenza delle comunità religiose ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] (Milano 1891) gli procurò la sospensione a divinis dall'arcivescovo di Milano, monsignor LuigiNazaridiCalabiana, subito revocata per la pronta sottomissione del Bulgarini.
Sofferente di asma, acuita dalle tante contraddizioni sopportate, i postumi ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni, morto nel 1861 a Lione. Più validi furono , aperti, ma indipendenti, come Darboy, Ketteler, NazaridiCalabiana. Incontriamo invece uomini che dovevano la nomina alle ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di Milano e il vicario generale del defunto monsignor L. NazaridiCalabiana, A. M. Meraviglia Mantegazza, consacrato vescovo di Samo ebbe l'incarico di visita apostolica condotta da monsignor Luigi Canali, vescovo titolare di Tolemaide, il quale non ...
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