CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] principio in continui conflitti con il duca (l'erede al trono Giovanni), nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. Sovrano del Regno, il papa aveva certi doveri re Luigid'Ungheria, le fossero restituiti. Alla fine il re d'Ungheria ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I d'Angiò, regina di Napoli.
Il papa mostrò, fra il reggente di Francia e il re di Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di pagare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca de la ragione umana" e "de la nostra vita Martello, figlio e luogotenente di Carlo II d'Angiò, per attendervi il padre che tornava di Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Benevento di Carlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò Carcassonne, costruito all'inizio del regno di s. Luigi, ne costituisce un bell'esempio, ma va citato Milon, eretto intorno al 1400 per il ducad'Orléans, ne costituisce un esempio notevole. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nel 1235), fondazione di Luigi IX, il Gotico 'da abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196 e degli armenti con i quali il duca aveva completato la sua opera di assistenza al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] venne sostituita nel governo dal ducad’Alba, costui volle instaurare contro Spagna contro Gostavo Adolfo re di Svetia e Luigi XIII re di Francia, successe dall’anno 1630 modo non manca di biasimare Carlo d’Angiò, per il favore accordato alla Chiesa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , per chiedere un presidio al duca, contro le mire di Caterina Ordelaffi all'abbandono del sostegno papale a Renato d'Angiò nel Regno di Napoli (testo in spinto da richieste insistenti degli interessati, fra cui Luigi XI di Francia (v. Nogara, p. 212 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] appoggi il ritorno degli Angiò, propende per l'eliminazione duca milanese in occasione della conferma delle sue nozze colla cognata di Luigi I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, Il grande ducad'Urbino, Urbino 1941; G. Amodio, Un discorso di A. Bonfini ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati colloqui, d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide del ducad'Atene ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] baroni si ribellano e sostengono le minacciose ambizioni di Giovanni d'Angiò - ha modo di percepire, oltre agli splendori della corte brame di Luigi XII, certo non trattenuto dalla memoria dell'amicizia stretta con F. quand'era ancora ducad'Orléans. ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...