Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] al ministero dell'Interno durante il primo ministero costituzionale, inviato poi, allo scoppio della guerra del 1848, al campo di Carlo Alberto, deputato di Russi e di Ravenna, ebbe da P. Rossi affidata la direzione generale della sanità. Abbandonata ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] istituti di istruzione superiore, nel quale si volle riconoscere il mandante: di questo avviso sembra essere stato LuigiCarloFarini e fu certamente il pronipote Plinio Farini. L'ipotesi è naturalmente tutt'altro che provata; e lo stesso Epaminonda ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] Antonio e LuigiCarloFarini. Studiò farmacia a Roma, dove diventò militante del partito repubblicano. Nel 1882 in Romagna prese parte alla campagna elettorale in cui uscirono eletti alla Camera Andrea Costa e Amilcare Cipriani, grazie all'intesa tra ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ideatori dell'accademia, Luigi Ornato e Luigi Provana del Sabbione. dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag fecondità, emergono le Lettere politiche, indirizzate al Farini, e stese fra il dicembre del '46 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] : incivili, barbari e profondamente, perfino in senso razziale, diversi dagli italiani del Nord. I commenti di LuigiCarloFarini, che guidò l’amministrazione meridionale a partire dall’ottobre del 1860, sono a tale riguardo emblematici: «Ma ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Paleocapa e in precedenza, nel governo d’Azeglio, c’erano stati i casi del piacentino Pietro Gioia e del romagnolo LuigiCarloFarini. Ma nell’entourage più intimo di Cavour i non sabaudi erano numerosi e così pure in campo culturale l’influenza ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , e si stabilì infine con la famiglia in Piemonte, dove poté frequentare i maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali LuigiCarloFarini, che a Bologna appoggiava ai Carpi i suoi interessi finanziari.
Il primo scritto del C., un breve opuscolo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] ai moderati bolognesi, guidati dal Minghetti, i quali gli preferivano un uomo più decisamente legato al Piemonte come LuigiCarloFarini. Nel novembre 1859 l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] l’esistenza di una maggioranza filosabauda, Pisanelli entrò nuovamente come ministro di Giustizia nel governo del luogotenente LuigiCarloFarini, ma ne uscì quando la luogotenenza passò a Eugenio Emanuele di Savoia, principe di Carignano, nel ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] candidatura all’Assemblea nazionale delle Romagne. Rifiutata la dittatura di Parma e Piacenza offertagli dall’amico LuigiCarloFarini, si occupò intensamente di questioni amministrative e di iniziative modernizzatrici come l’abolizione delle dogane ...
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