FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] d'un lettore onnivoro, sensibile all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] [...]. Quindi è che qualunque economia fondata su questo falso concetto sarà falsa di sua natura" (v. Ferrara, 1972, della 'grande depressione', e suonavano come utopistiche o peggio. Luigi Einaudi le bollò in quest'ultimo senso, come "storia scritta ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare a una pace tra Luigi XI e i duchi di Bretagna e di Borgogna; ottenere aiuti per la guida del suo maestro per l'interpretazione di certi concetti e di certi passi. Negli anni che precedettero il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] (la superficie di Henneberg), e così via. Il matematico Luigi Bianchi (1856-1928) fece opera analoga per il pubblico È difficile ricostruire un percorso storico relativo alla definizione del concetto di varietà: molti sono infatti gli esempi che ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , da famiglia senese, il 27 gennaio 1882. Il padre, Luigi, compagno di scuola di Giosue Carducci, amico di Edmondo De Amicis Cosa vuol dire, di grazia, far coincidere l’individuo col concetto concreto o viceversa? Scusi la mia ignoranza e, se ha ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] suddivisa in limosino, provenzale, italico, vallone, catalano. Il concetto di lingua romana comune non era nuovo, essendo già presente di Terracini, Devoto, Pier Vincenzo Mengaldo, Gian Luigi Beccaria). Le competenze previste in questo vasto quadro ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] al progressivo sgretolarsi di ogni etica personale e comunitaria (Gian Luigi Beccaria, Giorgio Caproni. Tutte le poesie, Milano, Garzanti si può rivolgere direttamente al lettore; un concetto può essere parafrasato; si può sfruttare la presentazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F. fu instancabile nel legare a sé una fitta rete ined., lett. del 4 ott. 1862, p. 168). Concetti simili espresse dopo la scarcerazione per amnistia in un discorso alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Rinascimento. Oppure si potrebbe dire, come ha scritto Luigi Olivieri, che il testo del nostro aristotelico costituisce un Iddio sa come, anzi rendutosi per pochi fiorini a servire barbari concetti e piggior lingua il Bò di Padoa» (G.D. Bonaccursi ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Svizzera e residenti a Firenze dal 1807, il nonno Luigi era un medico socialista, tra i promotori di Italia tra etica e politica. In un’intervista radiofonica approfondì questi concetti e il filo che li legava al protestantesimo valdese, a cui ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...