Nacque probabilmente a Siviglia nel 1607, da padre genovese. Della sua giovinezza nulla si sa con precisione. Fattosi conoscere con un romanzo eroico-galante, che ebbe molta rinomanza e fu tradotto anche [...] , verso il 1665, fu addirittura nominato storiografo ufficiale della corte sabauda. A Torino, dove morì nel 1672, ristampò, di Milano, e allettamenti e carezze gli vennero anche da Luigi XIV. Storico venale, adunque, come troppi suoi contemporanei.
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Giureconsulto e patriota, nato a Ferrara il 28 agosto 1804, morto ivi il 18 aprile 1887. Laureatosi in legge a Bologna, molto si distinse in processi penali e come difensore dei poveri, ufficio che esercitò [...] d'appello di Bologna, e quivi insegnò procedura civile all'università. Passò quindi alle corti di cassazione di Milano, Torino e Firenze.
Sue opere principali: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Codice di commercio del regno d'Italia annoiato ...
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Viaggiatore, informatore politico, nato in Firenze il 4 marzo 1418, morto presso questa città il 2 agosto 1492. Esordì al servizio di Firenze, ma avendo preso poi parte a una congiura contro Luca Pitti, [...] in Firenze fu al servizio dei Medici e poi di altre corti italiane.
Ha lasciata una cronaca, che è piuttosto una sonetti in difesa della fede, scritti per rispondere a un sonetto di Luigi Pulci.
Bibl.: L. Frati, Un viaggiatore fiorentino del '400, ...
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Famiglia patrizia svizzera di Soletta, oggi estinta. Il capostipite Martin (1600-1660) era nativo di Valleil, nel comune di Torgnon, nella valle d'Aosta; nel 1628 diventò cittadino di Soletta assumendo [...] presso Mulhouse in Alsazia e nel 1654 a Brunnstatt. Nel 1655 Luigi XIV gli conferì un diploma di nobiltà. Il figlio Johann Viktor in Francia e fu poi mandato come ambasciatore alle corti settentrionali e in Polonia. Peter Joseph Viktor (1721-91 ...
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Fratello di Guidubaldo (v.), nacque a Novellara il 5 febbraio 1582, e, come l'autore della Filli di Sciro, visse a lungo al servizio delle corti; fu a Ferrara, a Modena, a Firenze e a Vienna, ma preferì [...] In Ancona morì nel 1659. Come scrittore ebbe fama grande, quanto effimera, per i suoi melodrammi (composti spesso per invito della corte viennese), per una commedia I fuggitivi amanti (1642) e per le tragedie Il Medoro incoronato (1645) e Il Solimano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Arrigo VII.
Pur peregrinando da una regione all'altra e di corte in corte, l'A. attendeva, in questo periodo, tra il 1304 ed cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] insegne cardinalizie e si recò a Roma, fece parte della corte principesca che lo accompagnò nel trionfale viaggio, iniziato il 12 chiuse con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che infine le prime Enlightenment, Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758- ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ebbe sicuramente una durevole relazione col nobiluomo Luigi Bacci e, anche se ignoriamo in quale 1887, pp. 295-314; A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] guadagnato nella Curia romana la stima dei ‘padroni’ e alla corte di Parigi la benevolenza di Enrico IV. Nel frattempo, aveva peggiorò, il 22 luglio ricevette dal suo confessore, il gesuita Luigi Albrizzi, il viatico, tre o quattro giorni dopo l’olio ...
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gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che soprintendeva ai servizî e agli approvvigionamenti;...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...