Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria retto da Mattia Corvino è tra i nemici più temibili degli ottomani, di Rodi nel 1484 e poi inviando nel 1489 a Luigi XI di Francia un elenco in cui sono menzionate ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la stessa finalità. Ciò due figure in trono di sovrani, appartenute alle tombe del re Luigi IV d'Outremer (m. nel 954) e di suo figlio Lotario (m ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la vittoria di Mohács, si era già impadronita di una vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, il cui candidato era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] 10° sec., Olaf II di Norvegia (995-1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), Eric di virtù e di sacrificio, non dissimile da quello rappresentato da Luigi Gonzaga. Così Pio X lo proclamava beato il 31 maggio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] generale lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua lotta contro i mongoli78. Così delle vetrate della Sainte-Chapelle a Parigi per il devoto re Luigi IX. Una campagna in Terrasanta e l’eccezionale translatio di una ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] . Venezia mantiene quindi privilegi assai ampi. Tuttavia nel 1249 Luigi il Santo, re di Francia, muove ancora contro l' cui mette fine il privilegio concordato con Béla IV d'Ungheria.
Due città rivestono particolare rilievo economico, Ragusa e Zara ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dalla sovrana (3 maggio) e dal duca di Calabria, Luigid'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che Federico III e con Ladislao erede designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] santi sui pilastri dell'arco trionfale. Di questi sopravvivono soltanto S.Luigi di Tolosa e S.Pietro martire a sinistra, e l'Arcangelo Battista a sinistra, e S.Francesco e S.Elisabetta d'Ungheria a destra, in una composizione in cui si combinano ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] della pace stipulata in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ad esempio attribuito , giustizia e società veneta in età moderna, a cura di Luigi Berlinguer-Floriana Colao, Milano 1989, pp. 155-184. La frase ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] dove il padre si trovava come medico del re d'Ungheria, iniziò la sua carriera d'insegnante nel 1364 a Bologna, ma subito si e passaggi, ciò che spinse un parente di lei, Luigi da Ravenna, a cercare di vendicarla tentando di avvelenare il ...
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