SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e potenza agli eserciti senza patria, alle compagnie dei mercenarî lasciate da Giovanni di Boemia, Ludovico il Bavaro, Luigid'Ungheria, piovute da ogni parte al richiamo delle paghe e del bottino; quel che doveva essere semplice strumento del ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] . La quasi totalità della popolazione di Vidin e delle sue dipendenze apparteneva allora all'eresia catara o bogomiliana. Luigid'Ungheria in 50 giorni fece battezzare, per forza, 200.000 abitanti.
A Vidin fu nominato come "capitaneus civitatis et ...
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TERLIZZI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 30 km.), situata, a 191 m. s. m., sul fianco orientale delle Murge, [...] di Puglia. Fu poi fortificata, ebbe castello e mura; crebbe d'importanza dopo il 1000, e si guadagnò il titolo di "città fu infeudata nel sec. XIII ai Tuzziaco. Datasi a Luigid'Ungheria nel 1346, fu assediata e riconquistata da Roberto Sanseverino, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 30 settembre). Sembra che poi, nel maggio del 1361, l'A. stesso si recasse oltre l'Adriatico per abboccarsi con Luigid'Ungheria, probabilmente per averne altri aiuti; e anche da altre parti ne cercò, febbrilmente. La situazione migliorò di colpo con ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] 21 marzo: due giorni dopo fu conclusa la pace in base agli accordi firmati ad Avignone. All'ultimo momento però Luigid'Ungheria, pressato dai suoi capitani, rifiutò di ratificarla cercando ancora una volta la decisione sul campo di battaglia; ma il ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Urbano V lo inviò a Praga il 3 sett. 1364 con l'incarico di ottenere dall'imperatore e dal re Luigid'Ungheria almeno un'interruzione dell'impresa che andavano conducendo nella Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francesco da Carrara ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] e Leonardo Dandolo furono eletti ambasciatori presso il re Luigid’Ungheria, per giurare il rispetto della pace a nome poco cardinale), e giurarono il 12 dicembre nelle mani di Luigi che, da parte sua, ratificò definitivamente il trattato, ordinando ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] fase iniziale della guerra dell’alleanza stretta attorno a re Luigid’Ungheria e a Genova. Nel 1387 un Antonio, figlio Konopiště.
Fonti e Bibl.: Archivo di Stato di Firenze, ms.320, Cariche d’Onore, A. Feudiconcessi da S. Ser.mi G.G. Duchi dal 1539 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] al legato pontificio che da Verona si stava dirigendo verso Venezia, e quindi fu eletto ancora una volta ambasciatore a Luigid'Ungheria, con Nicolò Pisani e Filippo Orio. Nel marzo del 1350 il G. era anche stato eletto ambasciatore presso papa ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] nel penultimo decennio del sec. XIII, visto che nel 1325 egli risulta padre d'un figlio naturale a quanto pare già in maggiore età. Certo è che le misure da prendere nell'imminente discesa di Luigid'Ungheria, al quale partecipò anche il Casali. In ...
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