Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] di Durazzo, che riconobbe come legittimo sovrano (1381), ma contro il quale poi si ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigid'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigid'Angiò. Su Giovanna e su Luigi, il C. esercitò una decisa tutela, governando da despota, finché fu soppresso da una congiura, cui partecipò la stessa ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] , da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione di Napoli da parte dei Francesi di Luigid'Angiò nelle lotte per la successione a Giovanna I, fuggì a Milano, divenne consigliere di ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1359 - m. 1431); autorevole rappresentante dell'oligarchia antimedicea, nel 1391 fece parte dei Dieci, quindi (1393) della Balia, poi gonfaloniere di giustizia, cariche che [...] ricoperse ancora più volte, nella sua intensa vita politica e diplomatica (fu ambasciatore presso il papa, presso Luigid'Angiò, a Genova, a Napoli). Un busto attribuito a Donatello (Firenze, Museo nazionale) è forse un suo ritratto. ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigid'Ungheria invase il Regno per due volte, finché nel 1352 concluse una pace con G ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta quell'anarchia, fu ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Carlo VI, ad inviargli un esercito di rincalzo, che fu comandato da un valente capitano, Enguerrand de Coucy. L'improvvisa morte di Luigid'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] stato addirittura il motivo principale, quello vero, del viaggio di C.; e viene da chiedersi se la visita a Luigid'Angiò non sia stata programmata proprio con questo intento.
Ritornati ad Avignone, C. ed i suoi partirono alla volta dell'Italia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 'esercito pontificio; dopo la rivolta della città dell'Aquila che si dichiarava fedele a Luigid'Angiò, e dopo la frattura tra la regina Giovanna ed Alfonso d'Aragona, l'esercito pontificio insieme con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...