Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] sovrano aragonese Federico II se ne poterono servire di base d’appoggio nella guerra contro gli Angioini; passata a questi ultimi Ruffo, conte di Catanzaro, la conquistò in nome di Luigid’Angiò (1404); la dominazione dei Ruffo ebbe termine nel 1411 ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] di Durazzo, che riconobbe come legittimo sovrano (1381), ma contro il quale poi si ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigid'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigid'Angiò. Su Giovanna e su Luigi, il C. esercitò una decisa tutela, governando da despota, finché fu soppresso da una congiura, cui partecipò la stessa ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] , da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione di Napoli da parte dei Francesi di Luigid'Angiò nelle lotte per la successione a Giovanna I, fuggì a Milano, divenne consigliere di ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1359 - m. 1431); autorevole rappresentante dell'oligarchia antimedicea, nel 1391 fece parte dei Dieci, quindi (1393) della Balia, poi gonfaloniere di giustizia, cariche che [...] ricoperse ancora più volte, nella sua intensa vita politica e diplomatica (fu ambasciatore presso il papa, presso Luigid'Angiò, a Genova, a Napoli). Un busto attribuito a Donatello (Firenze, Museo nazionale) è forse un suo ritratto. ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigid'Ungheria invase il Regno per due volte, finché nel 1352 concluse una pace con G ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta quell'anarchia, fu ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] un altro, avevano dato per certa la venuta del pittore senese a Napoli, almeno nell'anno della canonizzazione di s. Luigid'Angiò vescovo di Tolosa, al quale appunto è dedicata la celebre pala già nella chiesa francescana di S. Lorenzo Maggiore e ora ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Carlo VI, ad inviargli un esercito di rincalzo, che fu comandato da un valente capitano, Enguerrand de Coucy. L'improvvisa morte di Luigid'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 1371 dalle mani di Guy de Boulogne, vescovo di Porto.
Dopo che G. XI ebbe attraversato la città in modo fastoso, con Luigid'Angiò che teneva il cavallo del papa per le briglie, il successivo banchetto riunì intorno a G. XI i tre fratelli di Carlo V ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...