CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] . Fu quindi inviato da Milano un rinforzo di duecento provsilsionati agli ordini di Gian Luigi Bossi per il mantenimento città con i suoi armati ed attraccava nel porto una squadra aragonese condotta da Ludovico Fregoso, la guarnigione sforzesca e il ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] governo napoletano, incoraggiato da Ugolino de' Trinci, e si dichiarò a favore dell'invasione di Luigi d'Ungheria. Un cronista impegni assunti, sollevò il popolo contro di loro e chiuse le porte della città: gli esuli, non sperando in un successo, si ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] imbarcò per la Spagna. A luglio ritornò a Milano da dove, intesi gli arresti che si andavano eseguendo, del capoprovincia milanese, Luigi Tinelli, e degli prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto pena di arresto ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] radicale (dal dicembre dello stesso anno quotidiano) Il Figaro messinese, da cui fece partire, con S. Picardi, F. Re e A , provocando una convergenza di interessi tra imprenditori e politici, portò a una violenta battaglia tra i Fulci - Ludovico venne ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] per gli artigiani, come si ricava da una conferenza ch'egli tenne all' F. s'impegnò nel dibattito che portò alla legge sul riconoscimento delle società , XIV, Milano 1960, p. 581; F. Catalano, Luigi Luzzatti. La vita e l'opera, Milano 1965, pp. ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] fortunata carriera al servizio dei duchi di Savoia, che lo portò a raggiungere i più alti gradi nell'amministrazione dello Stato e di Stato, di padre in figlio, senza interruzioni da Enrico IV a Luigi XVI.
Ottenuta la nomina del figlio al suo stesso ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] -50); membro della Commissione ferrarese di belle arti, portò a conoscenza del pubblico l'importante tesoro pittorico della collezione un dipinto di Benvenuto Tisi da Garofalo staccato dal muro di Ferrara, Ferrara 1843; Luigi Taddei in Ferrara, ibid ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] allorché la C. diede ordine di chiudere le porte della città all'arrivo del cognato, costringendo nel contempo le cognate a partirsene in fretta da Mirandola. Per controbilanciare le lamentele di Luigi, informò immediatamente i duchi di Ferrara e di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] , insieme con Gian Luigi Fieschi, agli scontri armati da Fabrizio Del Carretto.
Nel 1483, dopo aver ricoperto l'incarico di capitano del Regno di Napoli, il F., nominato capitano della guardia di palazzo di Genova, contribuì alla congiura che portò ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] Giardina, p. 131): impegnati prima nella difesa della porta Imperiale e della porta Reale della città, i Crisafi si offrirono di " del duca di Vivonne, maresciallo di Francia, inviato daLuigi XIV in aiuto degli insorti. Quando Messina fu abbandonata ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....