Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] , raccogliendo i primi consensi da parte della ristretta élite che ha la possibilità di ammirarli: il pittore Benjamin Haydon, il principe ereditario LuigidiBaviera, Quatremère de Quincy, Ennio Quirino Visconti, fino a Goethe che ne riconosce da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] architetto. Disegna allora un Walhalla, il paradiso teutonico in occasione del concorso indetto da LuigidiBaviera, ma gli sarà preferito il progetto dell’architetto Leo von Klenze. Esegue scenografie per il teatro regio, a partire da quelle per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] dei Romani, ma durante la minore età dell’eletto, i regni di Germania e di Borgogna sono affidati a reggenti: all’arcivescovo di Colonia prima, e successivamente a LuigidiBaviera. Quando scoppia il conflitto in Italia, Gregorio IX suscita numerosi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in Dio e in sé stesso; pavido d'ogni sistema egalitario, ha orrore per il solo nome di rappresentanza popolare. Insieme col re diBaviera, Luigi I, egli è il principale rappresentante dell'assolutismo con forti tinte romantiche, e con lui s'inizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] più estesa prendono a cuore le sorti del compositore e della sua musica. Il più potente di questi, Luigi II diBaviera non cesserà, pur tra alterne vicende, di prediligerlo e aiutarlo, contribuendo con munificenza alla costruzione del Festspielhaus ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] , viene duramente contestato. Nel 1862 rientra in Germania.
1864. Incontra il re diBavieraLuigi II, che gli garantisce protezione e una rendita annua. Si innamora di Cosima Liszt, figlia del compositore, che sposerà nel 1870.
1865. A Monaco ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] in palazzo Zuccari (gli affreschi, staccati, sono alla Nationalgalerie di Berlino). Chiamato a dirigere l'accademia di Düsseldorf, fu incaricato dal principe LuigidiBavieradi decorare la Gliptoteca (1818, affreschi distrutti nella seconda guerra ...
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Pittore e incisore (Mannheim 1766 - Monaco diBaviera 1855), figlio di Ferdinand, di cui fu allievo; fu pittore di corte a Monaco di B. (dal 1792), insegnò poi all'accademia (1814-26). Dipinse paesaggi [...] olandese, poi una serie di quadri di soggetto storico (12 battaglie delle guerre napoleoniche, su ordinazione diLuigidiBaviera, 1809-15), quindi ritornò alle vedute: queste ultime sono un esempio di stile Biedermeier. Opere specialmente ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (1766-1841) fra il 1800 e il 1803 aveva asportato dall'Acropoli; nel 1812 LuigidiBaviera acquistò per la Gliptoteca di Monaco i gruppi frontonali prelevati dal tempio di Aphaia ad Egina dagli architetti inglesi Ch.R. Cockerell e J. Foster; e due ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] ridondanza, la profusione, la ricchezza ostentata, come per esempio lo stile rococò da cui LuigidiBaviera ha attinto a piene mani l'ispirazione estetica che potrebbe fare di lui il re del Kitsch. Ma per il teorico dell'arte rimane sempre aperto il ...
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palatina2
palatina2 s. f. [dal fr. palatine, perché messa in voga da Anna di Gonzaga, o, secondo altri, da Carlotta Elisabetta di Baviera, cognata di Luigi XIV, che ebbero ambedue il titolo di principessa palatina]. – Sorta di fisciù femminile...