Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] nazionale, fu prescritta la bandiera tricolore italiana, la quale non fu in uso che durante il periodo rivoluzionario. Lodovico II diBorbone, il 29 gennaio 1848, stabiliva che i colori della coccarda e della bandiera fossero "il ceruleo e il giallo ...
Leggi Tutto
La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] il movimento religioso deve servire soprattutto a scopi politici, a rovesciare la potenza dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio diBorbone e lo stesso Luigidi Condé. Dietro a loro, molti piccoli nobili, poveri, avversi al clero che detiene tante ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] e nipoti, l'intento di questi vassi potentissimi non poté riuscire: Ludovico il Pio, Lotario, Luigi il Germanico e lo il Piemonte, dall'altro i regni di Napoli e di Sardegna. Quando Carlo diBorbone pervenne al regno di Napoli vi trovò oltre 10.000 ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] due figli Giacomo e Luigi Lingiardi. Anche il teatro melodrammatico ebbe a Pavia i suoi fasti, ma la vicinanza di Milano ne attenuò sempre campo di Francesco I si dava l'allarme, il contestabile diBorbone e il Pescara formavano la loro linea di ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] Napoli. L'assalto e il saccheggio di Roma, per opera delle truppe del connestabile diBorbone e del Frundsberg (maggio 1527), furono avvenuta per tacito consenso di Carlo nel 1547, di Pier Luigi Farnese, fatto duca di Parma e di Piacenza nel 1545 dal ...
Leggi Tutto
Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] in Italia, nel 1900 J. De Boury, per delega di don Alfonso diBorbone (v. sotto), iniziò il movimento antiduellistico moderno e nell loro attività sotto il regno di Carlo IX di Francia e vennero organizzati sotto Luigi XIV. A questi tribunali dovevano ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] diBorbone al servizio della Spagna, resisté tenacemente per 40 giorni, permettendo a un nuovo esercito del re di 1660, pochi mesi dopo la repressione violenta della rivolta, Luigi XIV entrava in Marsiglia attraverso una breccia, da vincitore; ...
Leggi Tutto
Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] poterono i governatori far esplorare e occupare le Caroline (così chiamate in onore del re). Durante il regno di Filippo V diBorbone e del suo successore, le Filippine furono assai molestate dai pirati delle grandi isole della Sonda, e specialmente ...
Leggi Tutto
È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] che una parte delle terre conquistate da Luigi XIV sarebbe stata restituita al re di Spagna: il che fu poi particolarmente fissato dinastia borbonica, per l'insediamento di Filippo diBorbone a Parma, Piacenza e Guastalla. Il trattato di Aquisgrana ...
Leggi Tutto
. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] assolute, p. es. negli eserciti diLuigi XIV. Vi sono poi epoche di dissolvimento di una determinata classe, durante le quali pensò ai modi di poter subito far ritorno nel regno. E come al sorgere del secolo XIX, Ferdinando IV diBorbone, profugo e ...
Leggi Tutto
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...