DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Filippo II che, "per natura", è "male affetto alla natione francese et, per interesse di Stato", è "molto inimico alla grandezza di contrastata e ricacciata con piglio ben più combattivo di quello diLuigi XIII e della Serenissima. Questo il senso ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e Vitale, A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna 2009.
39 W. Kaiser, Christian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di pace, e sottovalutate, si sarebbero enormemente allargate in tempo di guerra.
Una nuova leva di tecnologi militari
Non tutto andava male bene che Burzio, pur essendo – come ha scritto Luigi Bonanate nella prefazione al libro appena citato – «forse ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] acquisite. E F. - che continua a star male e rientra a Mantova - è emarginato dal prosieguo delle operazioni. Tanto più che non dà segni di particolare dinamismo e occorre che Luigi XII e Massimiliano insistano reiteratamente perché finalmente, il 1 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] un utile bastione contro il comunismo e in fondo come un male minore rispetto a quest’ultimo45. Più specificamente, è certo che don Luigi Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovo di Gaeta ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sostanza che l’espressione attuale dell’antica lotta del male col bene, dell’errore colla verità, dell’inferno Luigi Sturzo, quale resa al moderatismo liberale e pavido abbandono di un programma ispirato alle istanze democratico-cristiane.
Molte di ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] cominciarono a caricarsi di significati coerentemente e compiutamente politici (v. Rutto e Traniello, 1995). Con l'argomento secondo cui la nazione consiste interamente nella persona del re, Luigi XIV trapiantò il lessico della nazione sul terreno ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ’immoralità dei vescovi romani, che era diffusa già prima, un male che è durato fino ai tempi attuali33.
Con un titolo ironico intuire che l’autore stesse pensando alla Francia contemporanea diLuigi XV, indebolita dall’esito della guerra dei Sette ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] conflitti con la Francia, che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di papa Pignatelli si rivelava così di segno opposto. Forse non aveva visto male quell'inviato diLuigi XIV che poco prima dell'elezione del 1691 aveva ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sua diocesi: egli, pur essendo di nobile origine, non vide il Risorgimento come un male ineluttabile e comprese, lentamente, che , pp. 308-311.
7 Cfr. una lettera del cardinale Luigi Lambruschini al nipote Raffaello del 10 giugno 1833, riportata in L ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...