FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] della città, il duca Cesare d'Este e Filippo III di Spagna. In realtà figlie di F., a consorte del giovane Luigi XIV. Dal 1652 Mazzarino aveva saldamente ripreso poi al segretario ducale G. Poggi, amico anche del Testi. Grazie all'opera di ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] suo amico e confessore, il quale gli aveva trasmesso, da parte di Carlo III d'Angiò S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliografia ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] termine e il 14 settembre entrò in carica Luigi Da Lezze suo successore. Il D. ritornò a Venezia dove prese nuovamente posto storia degli amici Tito e Gisippo, che più tardi, grazie soprattutto alla traduzione ugualmente latina di Filippo Beroaldo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Cuboni, botanico, Filippo Silvestri, entomologo, Croce a quelli di Luigi Einaudi, a meridionalisti come rilevato efficacemente anche dall’amico Nuto Revelli in Il , Matera-Avigliano 1989, Milano 1992.
L. D’Antone, Manlio Rossi-Doria e “la politica del ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di vita del committente di cui il Roncalli divenne amico rimanendo poi il consigliere artistico della famiglia per corte spagnola: o meglio dal nuovo sovrano Filippo IV e dal suo onnipotente ministro il conte-duca d'Olivares. Nel 1626 il C., che all ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] a Parigi per seguire negli studi il figlio Luigi Guglielmo, e non tornò a Firenze che opera sua).
Tra il 1821 ed il 1828 per l'amico N. Puccini il C. progettò, su modello inglese, con l'architetto Filippo Nini) nelle Carte C. D. della Marucelliana, ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , oggetto d'un noioso racconto di Michele Benvenga, cui partecipa pure Luigi Ferdinando Marsili se non avesse la carità d'un amico usata tal sollecitudine nel mio in Dalmazia. Un gesto - insiste col fratello Filippo ancora nel 1704 - "che da nessun ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Francesco l'occasione di stabilirsi alla corte di Filippo Maria Visconti, adducendo pretesti ai magistrati bolognesi.
del padre; ad un amico di questo, il curiale milanese Luigi Mondello, dedicò in una copia d'omaggio l'Epistolarium, raccolta di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dall'infante don Luigi, e che si proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. .
G. A. Faldoni ne esegui un ritratto su incisione (Roma s.d.).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Filippo e Lorenzo Strozzi, Pietro Vettori (suo corrispondente per più di quarant'anni), Luigi e aspettative dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro ...
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