La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] vasta farmacopea. Nel 1570, Filippo II decise di nominare il laureato dell'Alcalá e medico del re, Francisco Hernández, protomédico di confratelli portoghesi, alcuni dei quali vedevano nella missione francese un tentativo di Luigi XIV di aggirare il ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dei reali di Castiglia (Burgos, cattedrale). Di segno del tutto profano erano invece le statue di cinquantotto refrancesi nella Grand'salle del Palais de la Cité di Parigi dell'epoca di Filippo , appartenute alle tombe del reLuigi IV d'Outremer (m. ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] perdendolo all’arrivo deifrancesi; al momento anni 1828-1831, e Filippo Nani Mocenigo, assessore in carica durante la rivoluzione. Luigi Visinoni e Antonio dell’armi austriache di s.m. imperatore, e re nel veneto Stato, I-XIII, Venezia 1798-1799: ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) nella Francia di LuigiFilippo ed esportato in osservano i due psichiatri francesi, la sessualità diventerebbe li unisce, in re e post rem, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] L’errore dei repubblicani e deifrancesi, scrisse finemente e si invoca il braccio deiRe. Prima si voleva giustamente de’ nostri figliuoli, che il tuo Luigi non ismentirà se stesso; morirò con la clandestinità ‘Filippo’, in onore a Filippo Strozzi ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] d’Ezechiello (1776), per Francesco Filippo Giannotti celebre predicatore di Ferrara. Egli dell’aldilà, che trasfigurava Luigi XVI in Gesù Cristo, e più sangue l’alloro deire e dei poeti». Venne la pace per l’Italia deiFrancesi e di Napoleone ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] duca era stretto alleato del refrancese, assediando e occupando la cittadella di Mirandola (1511). Luigi XII rispose non soltanto e, con le scorrerie dei pirati barbareschi, rendeva insicure le coste spagnole e italiane. Filippo II cercò dapprima di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] lei, curatori Francesco Del Nero e Filippo Casavecchia; il secondo, del 27 11 apr. 1512) e il ritiro deifrancesi dalla Lombardia (maggio), la Repubblica VIII nell’agosto 1494; il riferimento a Luigi XII come «re di Francia presente» in xvi 9 ecc.) ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] era invece direttamente annesso all’Impero deifrancesi.
Una disponibilità di Napoleone nei poi premiati, con allargamenti territoriali, il re sabaudo e il Borbone di Napoli: il fu il cambio di dinastia: LuigiFilippo d’Orléans venne acclamato dal ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone dei disegni del re di Francia e anche "Federico, che è re di Germania, tollera che Luigi ‒ e durante la difesa di Tolosa contro i francesi da parte di Raimondo VII (vv. 89-90 ...
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