Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese LuigiFilippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Un ponte tra Parigi e Venezia, «Quaderni della Donazione Eugenio Da Venezia», 1996, nr. 2, pp. 11-22; Filippo De Pisis, Didascalie per un pittore, a cura di Luigi Cavallo, Milano 1983, pp. 53-57; Daniela de Angelis, De Pisis a Venezia negli anni del ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , con la larga insurrezione che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa dei Borboni, e portava al trono LuigiFilippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in Francia, la ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dal suo successore Carlo X. La prima conseguenza delle gloriose giornate del Luglio parigino fu il cambio di dinastia: LuigiFilippo d’Orléans venne acclamato dal vecchio La Fayette come colui che, tutto fondando sulla Charte, restituiva la Francia a ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] nazionale francese, i cui dividendi si ripartivano tra ministri, camere, dugentoquarantamila elettori e il loro seguito, e LuigiFilippo ne era il direttore, vero Roberto Macaire sul trono (p. 160).
Basterebbe altresì ricordare le pagine sul ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] personale. A Gierek in Polonia e a Kádár in Ungheria si attribuisce di aver assunto il motto di LuigiFilippo, ‟enrichissez-vous", come programma emergente del comunismo pragmatico.
Quindi, già prima del 1989, aveva avuto inizio un peculiare ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] che gli apparivano i limiti della rivoluzione parigina del luglio del 1830, che aveva portato sul trono di Francia LuigiFilippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare un governo e una Costituzione, senza Congresso, senza assemblee primarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] stabilire – a partire da quella del 1819 – una periodicità quadriennale (aumentata a cinque anni durante il regno di LuigiFilippo) e concedere per la prima volta ampio spazio al comparto agricolo (Aimone, Olmo 1990).
In Italia, cessato il regime ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] della democrazia politica (evidente nella rivoluzione di luglio 1830 in Francia, che diede inizio alla monarchia costituzionale di LuigiFilippo d’Orléans) si intrecciava a quella dell’indipendenza nazionale (è il caso dei moti greci del 1821) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] , nel 1745 istituì la cattedra di istituzioni ed esperimenti chimici presso la facoltà di Medicina, tenuta dal ferrarese LuigiFilippo Giraldi. Anche l’Università di Ferrara fu riordinata dal papa nel 1742, con l’istituzione della cattedra di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità" (E. Piscitelli, p. 18): dove era significativo che, come avveniva ora con LuigiFilippo, il papa desse la propria sanzione ad un potere che non era di origine divina ma era imposto dalla ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...