DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] 'invasione del re d'Ungheria, il D. si guardò bene dal prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti; si recò a Treviso dove rese omaggio a Luigi; aveva con ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] 40.000 fiorini e la garanzia di una ritirata sicura. Benché Luigid'Angiò l'avesse nominato, nel testamento dettato sul letto di morte all'appello lanciato da re Sigismondo d'Ungheria contro i Turchi di Bāyazīd I. Sulla via per Venezia egli si ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Luigi (I) di Borbone, luogotenente del reggente Carlo duca di Normandia in Alta e Bassa Alvernia, che nominò suo cugino Tommaso de la Marche luogotenente del baliato delle Montagne d , in un aiuto da parte dell'Ungheria, l'E. approfittò di un accordo ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] s.). Nella chiesa di S. Alvise (S. Luigi Gonzaga) il M. previde, sin dal 1804 e il titolo di magnate d’Ungheria. Un tempo fortino di fu sepolto ad Alvisopoli.
Il M. ebbe due figli: Alvise (I, 1793-96), che morì di polmonite a Verona, e Alvise ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] zonta (additio) del Senato – e Leonardo Dandolo furono eletti ambasciatori presso il re Luigid’Ungheria, per giurare il rispetto della pace a nome della Signoria; i due si imbarcarono per Segna assieme ai vescovi ungheresi inviati dal re a Venezia ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] dapprima i toni dell'Orazio civile, per descrivere i venti di guerra che si addensavano nelle pianure d'Ungheria (" importanti mansioni nella disputa sulle regalie tra la Chiesa e Luigi XIV. Nel 1677 fu infatti nominato segretario della congregazione ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria Mattia Corvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la D. si rinchiuse nel castello, rifiutando le onorevoli proposte di resa fattegli pervenire dallo stesso Luigi XII. Senonché i ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] di relazioni difficili tra Luigi XIV e il pontefice per la questione delle regalie. Anche i rapporti tra la Francia era stata attribuita l'anno prima a Marco d'Aviano. Le difese asburgiche in Ungheria furono aggirate e all'inizio di luglio le ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] missione diplomatica a Bologna presso Luigid’Angiò nell’ambito delle trattative , che si svolse a Esztergom, in Ungheria, nel maggio 1385. Due anni più Romanzo di Giovanni da Prato, a cura di A. Wesselofsky, I, 1, Bologna 1968, pp. 305-308; L. Mazzei ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] si dichiarò pronto ad aiutare la regina d'Ungheria e suo marito, il granduca di di Voltaire, che nella storia di Luigi XV esaltò la sua illuminata clemenza, uomo dello smacco di Genova; e se i Fiorentini erano certamente meno violenti dei Genovesi ...
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