Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re LuigiI e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente diBaviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al Parlamento di Parigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a richiamare a ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] lui e di suo genero Enrico diBaviera (8 giugno). Ma Lotario, che pure aveva giurato il rispetto delle consuetudini della città, dovette allontanarsene di lì a pochi giorni, a causa di un grave tumulto contro di lui. I. II, rimasto senza l'appoggio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio del re di Francia e i principi cattolici ad aiutare l'elettore di Colonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V diBaviera ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di consegnarle al duca diBaviera. Questo genere di controllo divenne una procedura consueta negli arsenali di in cui erano specificati i tipi di materiali da usare, i pesi delle navi e tardi Jean-Baptiste Colbert e Luigi XIV, fecero della Francia un ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di spedizione estense, inviato nel giugno in appoggio a Cangrande, in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monaco diBaviera con i nuovi signori di Verona e Vicenza Mastino (II) ed Alberto (I) Della Scala e con i signori di Mantova Luigi (I), ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del re Massimiliano II diBaviera, e nei frammenti della Storia universale (Weltgeschichte, 1881-1885), l'opera cui ancora attendeva al momento della morte, per comprendere e dimostrare la correlazione storica universale tra i diversi periodi. Ranke ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] diLuigi IX abbiamo una sorta di lacuna di informazione, perché non sono direttamente conservati i due testi su di lui dovuti ai monaci di Saint-Denis Gilo di del duca diBaviera e della durezza con cui punisce i colpevoli e i ribelli. Moltissimi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di puri liberali come Bonghi, ovvero di conservatori e tradizionalisti quali il marchese diBaviera conGiuseppe Donati e Francesco Luigi Ferrari.
Nell’ampio , Roma 1994, pp. 1 segg.
24 Cfr. F. Fonzi, I cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] contro di lui. Nel frattempo aveva dovuto conoscere e assistere con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Luigi d'Angiò, arcivescovo di dai Francescani scismatici rifugiatisi alla corte imperiale diBaviera, si impadronì delle tesi espresse nei ...
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