Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] sensibilmente del maestro, dalla Consacrazione di Luigi XV (1722, su disegno di Rivalz il card. S. Valenti Gonzaga conobbe Benedetto XIV, del quale , Museo del castello). Predilesse i bianchi, i rosa, i grigi, accostati con sensibile raffinatezza ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] e di ritratto. Si misero sul telaio i fasti di Napoleone, come si era fatto per Luigi XIV: ma invece di cartoni, come quelli per panni da loro tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché non ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] (territorio di Gonzaga: 609 kmq.), i Beccaria e i Langosco; a Novara i Torricelli e i Cavalazzi; a Vercelli gli Avvocati e i Tizzoni; a Bergamo i Colleoni e i Suardi; a Lodi i Vignati e i Vistarini; a Como i Rusca e i 1859. Lo inaugura Luigi XII il 6 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] magistrati municipali le epigrafi ricordano i Quatuorviri e i Duumviri, i Decurioni, i Seviri Augustali e un collegio Luigi Farnese. Il quale, insediatosi a Piacenza, riorganizza radicalmente lo stato (v. farnese). Ma, d'accordo con Ferrante Gonzaga ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Boemia, i Fogliani ancora, finché nel 1335 Reggio, arresasi a Mastino della Scala, era consegnata ai Gonzaga di con una cantata del maestro Alfonso Savi di Parma su parole di Luigi Cagnoli. Nel 1848, il 3 giugno, come intermezzo allo spettacolo ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] sposata a Francesco Gonzaga signore di i discendenti, anche legittimi, di Bernabò, non poteva vantare vere pretese per allora inefficaci che il figlio di Valentina Visconti, Carlo d'Orléans; solo quando il figlio di Carlo diverrà re di Francia (Luigi ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] a Roma), egli è il primo a provarcisi. I primi accenni son già nell'affresco di San Giovanni al Gesù e a S. Luigi de' Francesi; e che le Lexikon, II, pp. 355-356; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913; R. Longhi, in L'Arte, XVII (1914), p ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] la Vita di Cristo (1817), i Fatti degli apostoli (1821), la Vita di S. LuigiGonzaga (1823) e il Fiore di alla pubblicazione dell'epistolario completo di A. C., in Athenaeum, n. s., I e II (1923-24). Lo stesso Guidetti, dal 1908 in poi, pubblicò a ...
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Pittore, nato a Monza il 13 ottobre 1840 da Giosuè, modesto ritrattista ed esecutore di pale d'altare, di miniature e di acquerelli; morto a Monza il 15 marzo 1904. Compiuti i primi studî tecnici nel collegio [...] la chiesa di S. Albino presso Monza La comunione di S. LuigiGonzaga, e, subito dopo, il suo primo quadretto di genere, la anno seguente con una delle sue opere più belle e più note, I fratelli al campo. Oramai la fama dell'artista era assicurata, e ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] Luisa d'Orléans, nipote di Luigi XIV, donna di temperamento leggiero cinque anni (1670) assunto al trono, restò con i tre figli avuti da lei: Ferdinando, Giangastone e Anna la porpora cardinalizia per sposare Eleonora Gonzaga, ma questa si rifiutò di ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...