Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] largamente praticato da sovrani come Carlo VIII, Luigi XII, Enrico IV. Sotto Luigi XIV si organizzano vere e proprie gare con Gian Francesco Gonzaga, nella casa detta La Giocosa, dedicata agli sport, Vittorino da Feltre curava che i giovani si ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] del Valentino, il pontefice cercò aiuto presso Massimiliano I e Luigi XII, i quali conclusero un accordo a Blois (22 Ma fu soprattutto decisiva l'azione spiegata allora da Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, che temeva una lotta aperta tra ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] del sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse di V. p. 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto e 1 ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] Strozzi, e i Fieschi ordivano intrighi per dare Genova alla Francia. L'uccisione di Pier Luigi Farnese precipitò la correre a Milano se fosse riuscita la congiura contro Ferrante Gonzaga, mentre il Du Bellay organizzava una cospirazione a Genova e ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] voll. 2, Milano 1868; D. Marzi, La principessa di Molfetta moglie di don Ferrando Gonzaga, governatore di Milano e la condanna di F. B., Firenze 1918; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni documenti intorno a Renata d'Este, Bologna 1876; C. Minutoli, F ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] di Carlo VII e di Luigi XI, i D. B. italiani perdettero i loro beni in Provenza, e i D. B. francesi, già Oltre ai genealogisti napoletani (Ammirato, Campanile, Della Marra, Candida-Gonzaga) e gli storici del Regno di Napoli (Summonte, Di Costanzo ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] luogo di soggiorno del duca. Nel 1507 Carlo accompagnava Luigi XII nella spedizione contro Genova; ma il vero di un punto complicata assai; e per spiegare la decisione di Francesco I di affrontarla risolutamente e di porsi così in urto pieno col più ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] fin dal 1588, e vi ebbe come alunno S. LuigiGonzaga, che egli assistette fino alla morte (21 giugno 1591 nel secondo di questi, in cui venne eletto Paolo V, fu tra i cardinali favoriti per l'elezione al papato. Trattenuto a Roma dal nuovo pontefice ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] la Spagna si alleò con Carlo Emanuele I di Savoia contro il candidato di Francia, Carlo Gonzaga duca di Nevers: la pace di a corte contro l'Olivares, che nel 1643 fu sostituito da Luigi de Haro, cospirazioni come quella che costò la vita al marchese ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] città, i quali, i A. Pernice, Zum römischen Sacralrechte, I, in Sitzungsberichte der preuss. Akad. , per i bisogni della iii tempi (l'Angelus Domini, le Quarantore, le Tre ore di agonia, i basti enumerare i sette mercoledì di S. Giuseppe, i tredici ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...